Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Forza Italia, strategie per il 2018 «Torneranno le circoscrizioni»
Tosetto e Donazzan: «Ripartiamo dai quartieri, no al Consiglio degli stranieri»
VICENZA Via il consiglio comunale degli stranieri, via l’assessorato alla Partecipazione. Per dare voce ai vicentini serve ben altro. Serve una sorta di riedizione dei consigli di circoscrizione.
Il coordinatore vicentino di Forza Italia, Matteo Tosetto e l’assessore regionale Elena Donazzan, che è nella lista dei papabili a candidato sindaco di Vicenza alle elezioni dell’anno prossimo, hanno messo ieri sul piatto una delle molte proposte già pronte (così è stato detto) di questa lunga campagna elettorale. In attesa di sapere se il centrodestra si presenterà con uno o più candidati a sindaco per riprendersi dopo dieci anni la guida della città, insomma, i partiti iniziano a giocarsi le proprie carte.
«Sul tema del decentramento - chiarisce Tosetto - abbiamo un’idea ben diversa dal centrosinistra, che propone l’assessorato ai quartieri, che ricalca l’idea centralistica di quello attuale alla Partecipazione. Per far rivivere i quartieri, non solo quelli periferici ma anche il centro storico, servono organismi elettivi, con rappresentanti eletti dagli abitanti, che possano esprimere un parere consultivo, obbligatorio ma non vincolante, su ciò che viene deciso in consiglio comunale. Parliamo di piani urbanistici e opere pubbliche, non certo di panchine e aiuole». Parole che sembrano uscire dai volumetti di «Politica partecipativa e democratica» che circolavano molti anni tra i giovani di sinistra. Ma tant’è, nell’odierna società liquida crolla ogni paradigma e le parole di Tosetto sembrano attestare proprio questo: «Dieci anni fa il Governo Prodi eliminando le circoscrizioni ha cancellato in un sol colpo 30 anni di storia di vero decentramento politico e amministrativo. Tra il 1998 e il 2008 sono stato presidente della circoscrizione 6, che comprendeva 30mila abitanti. Abbiamo realizzato la sede, sale polivalenti, parchi gioco, centri diurni per anziani e per giovani e cosi via. Senza contare che qui erano stati stanziati gli assistenti sociali. Vicenza contava 7 circoscrizioni, complessivamente 140 consiglieri eletti dai cittadini in loro rappresentanza. Ora, tutto mi si può dire, ma per quanto bravi siano i 32 consiglieri che siedono in sala Bernarda, come potrebbero fare un lavoro capillare, com’era il nostro?». Domanda retorica, evidentemente.
A Bassano, dove come a Schio e Thiene, sono stati creati i Comitati di Quartiere, le elezioni dei rappresentanti non hanno fatto registrare di certo una grande affluenza. «Uno dei progetti del centrodestra a livello nazionale chiude con fermezza l’assessore veneto Donazzan - è quello di trasformare uno degli attuali dicasteri nel ministero dei Comuni. Forza Italia intende ripartire da qui, dalle autonomie».