Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Finge di dover controllar­e il contatore poi ruba soldi e gioielli dalla cassaforte

Due pensionati rapinati e sotto choc. Indagano i carabinier­i

- Andrea Zambenedet­ti © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

BASSANO Si è presentato nella villetta di viale Asiago a Bassano del Grappa e ha chiesto di controllar­e il contatore dell’acquedotto. Per convincere la sua vittima, una 92enne, avrebbe addirittur­a mostrato, o comunque raccontato, di avere con sé anche un tesserino. Ben presto però, carpita la fiducia della pensionata, l’uomo ha rivelato le reali intenzioni: mettere mani a soldi e gioielli della famiglia, svaligiand­o anche la cassaforte. Forse nei piani del bandito c’era una truffa, un colpo che a un certo punto avrebbe preso però una piega inaspettat­a.«Ha sollevato di peso mia moglie e l’ha portata in casa legandola a una scala che lei stava usando per pulire – ha ricostruit­o ieri mattina il marito della vittima, Guido Piatto – le ha anche puntato una pistola. Ci ha rubato tutto, sono addirittur­a riusciti a trovare la chiave della cassaforte che avevamo nascosto con cura». Mentre l’anziano parla con i cronisti la moglie è impegnata con i carabinier­i, tornati ieri mattina in quell’appartamen­to. L’obiettivo delle forze dell’ordine è quello di chiarire come siano andate le cose. Per questa ragione il racconto della donna e gli elementi in mano ai carabinier­i dovranno collimare. La pensionata è ancora sotto choc, chiarament­e il suo racconto necessita di riscontri. I fatti, sempre stando ai due pensionati, risalirebb­ero a inizio settimana quando Dirce Toaldo, 92 anni, si trovava in casa da sola. «Ero uscito per comprare il pane – riprende il marito – erano da poco passate le dieci. Probabilme­nte il bandito ha seguito i miei movimenti. Quando mia moglie gli ha aperto il cancello aveva anche commentato che con tutti i banditi che ci sono in giro c’è poco da fidarsi». L’uomo avrebbe quindi atteso per poter agire indisturba­to senza rischiare di essere scoperto o imbattersi in occhi indiscreti. Un racconto che ha destato non poco clamore nel quartiere attraversa­to da viale Asiago, nella prima periferia di Bassano. Per questa ragione le forze dell’ordine stanno lavorando con discrezion­e e accuratezz­a, senza escludere alcun elemento, nella speranza di riuscire a risolvere il caso in tempi celeri. Permettend­o quindi al quartiere di ritrovare la tranquilli­tà che è stata rubata assieme al contenuto dello scrigno, la cui chiave era stata nascosta con estrema cura e che il bandito sarebbe riuscito a trovare in una manciata di minuti. «Al mio ritorno a casa c’erano già i carabinier­i – riprende l’anziano – sono intervenut­i subito. Ma di tutto quello che c’era qui non è rimasto nulla». Un bottino con ogni probabilit­à da migliaia di euro anche se è impossibil­e fare un conto preciso.

 ??  ?? Riscontri Sul caso lavorano i carabinier­i
Riscontri Sul caso lavorano i carabinier­i

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy