Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Il vento spazza i teloni del Ponte e a Cima Grappa irrompe la neve

Maltempo, tronchi d’albero e foglie cadute in vari punti della città La portata del Brenta non preoccupa. In zona montana la bufera a Rubbio

- Andrea Alba Raffaella Forin

BASSANO Il maltempo dell’altra notte, oltre alle forti nevicate a cima Grappa, ha creato danni anche in città. A farne le spese pure il Ponte degli Alpini, che già versa in una condizione precari amai cui lavori di restauro sono momentanea­mente sospesi perché l’ autunno avanzato corrispond­e statistica­mente al periodo più piovoso. Il forte vento ha divelto i teloni posizionat­i sulla copertura del monumento, dopo che l’impresa appaltatri­ce dei lavori, la Nico Vardanega Costruzion­i, aveva rimosso le tegole per alleggerir­e la struttura. Le sferzanti raffiche abbattutes­i sul territorio fra domenica notte e ieri mattina hanno strappato il telo fissato al tetto, sul lato sud, ma soprattutt­o sul lato nord del ponte rimasto scoperto per quasi la metà. «E’ stata subito avvisata la ditta affinché intervenga per ripristina­re la situazione – ha informato l’assessore alla Cura urbana Roberto Campagnolo – Non vi sono pericoli imminenti: la copertura tiene, ma è meglio proteggern­e il legno ». Contestual­mente, è stato monitorato il livello dei Brenta che nonostante le precipitaz­ioni non ha destato preoccupaz­ione. «La portata non è aumentata in maniera sensibile come la scorsa settimana – ha dichiarato l’assessore - rimanendo sotto ai 100 metri cubi al secondo». Ben lontano quindi dalla soglia della «criticità idraulica» che un’ordinanza della scorsa primavera, firmata dal sindaco Riccardo Poletto, aveva abbassato a 480 metri cubi al secondo. Questo è infatti il limite oltre al quale scatta la chiusura del passaggio sul ponte. Una situazione che corrispond­e ad un’altezza del fiume di quasi 2,80 metri rilevati in corrispond­enza della centrale elettrica di Ca’ Barzizza, sulla riva sinistra. Il provvedime­nto era entrato in vigore la scorsa primavera. Lunedì 6, attorno le 4, si era registrato il picco massimo della portata di questi mesi con quasi 260 metri cubi al secondo.

Il maltempo ha flagellato anche il territorio bassanese, con molteplici chiamate al distaccame­nto di Bassano dei vigili del fuoco dall’alba in poi. I pompieri sono dovuti intervenir­e in almeno dieci punti. L’intervento più delicato è stato in mattinata in via Boschetto, dove un traliccio delle telecomuni­cazioni è precipitat­o sulla sede stradale. I pompieri l’hanno rimosso ripristina­ndo la viabilità, d’intesa coi tecnici dell’azienda. Inoltre, per tutta la mattina, i vigili del fuoco sono dovuti intervenir­e per tron- chi d’albero e frasche cadute sulla strada in vari punti della città sul Brenta – nello specifico nel quartiere di San Vito e in località Valrovina – oltre che nei Comuni contermini, in particolar­e a Marostica e a Romano d’Ezzelino. La situazione si è normalizza­ta dopo l’ora di pranzo.

Per quanto riguarda il meteo della zona montana, invece, forti nevicate si sono verificate a cima Grappa, dove la strada è stata chiusa da malga Pat in su. Nella zona di Rubbio, frazione a mille metri di altezza a metà fra i Comuni di Conco e Bassano, in mattinata si è verificata una bufera di neve: da lì i conseguent­i interventi di pulizia delle strade.

Raffiche In via Boschetto è precipitat­o un palo delle telecomuni­cazioni ma nessun ferito

Nevicate A Cima Grappa chiusura della strada a partire dalla zona di Malga Pat in su Comune / 1 No allarmi, la copertura del ponte tiene: ma va protetto il legno Comune / 2 La portata del fiume non è aumentata in maniera sensibile

 ??  ?? Ieri Il Ponte degli Alpini dopo che le raffiche hanno divelto i teloni posizionat­i sulla sua copertura: ora ci sarà un intervento per ripristina­re la situazione
Ieri Il Ponte degli Alpini dopo che le raffiche hanno divelto i teloni posizionat­i sulla sua copertura: ora ci sarà un intervento per ripristina­re la situazione

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy