Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il vento spazza i teloni del Ponte e a Cima Grappa irrompe la neve
Maltempo, tronchi d’albero e foglie cadute in vari punti della città La portata del Brenta non preoccupa. In zona montana la bufera a Rubbio
BASSANO Il maltempo dell’altra notte, oltre alle forti nevicate a cima Grappa, ha creato danni anche in città. A farne le spese pure il Ponte degli Alpini, che già versa in una condizione precari amai cui lavori di restauro sono momentaneamente sospesi perché l’ autunno avanzato corrisponde statisticamente al periodo più piovoso. Il forte vento ha divelto i teloni posizionati sulla copertura del monumento, dopo che l’impresa appaltatrice dei lavori, la Nico Vardanega Costruzioni, aveva rimosso le tegole per alleggerire la struttura. Le sferzanti raffiche abbattutesi sul territorio fra domenica notte e ieri mattina hanno strappato il telo fissato al tetto, sul lato sud, ma soprattutto sul lato nord del ponte rimasto scoperto per quasi la metà. «E’ stata subito avvisata la ditta affinché intervenga per ripristinare la situazione – ha informato l’assessore alla Cura urbana Roberto Campagnolo – Non vi sono pericoli imminenti: la copertura tiene, ma è meglio proteggerne il legno ». Contestualmente, è stato monitorato il livello dei Brenta che nonostante le precipitazioni non ha destato preoccupazione. «La portata non è aumentata in maniera sensibile come la scorsa settimana – ha dichiarato l’assessore - rimanendo sotto ai 100 metri cubi al secondo». Ben lontano quindi dalla soglia della «criticità idraulica» che un’ordinanza della scorsa primavera, firmata dal sindaco Riccardo Poletto, aveva abbassato a 480 metri cubi al secondo. Questo è infatti il limite oltre al quale scatta la chiusura del passaggio sul ponte. Una situazione che corrisponde ad un’altezza del fiume di quasi 2,80 metri rilevati in corrispondenza della centrale elettrica di Ca’ Barzizza, sulla riva sinistra. Il provvedimento era entrato in vigore la scorsa primavera. Lunedì 6, attorno le 4, si era registrato il picco massimo della portata di questi mesi con quasi 260 metri cubi al secondo.
Il maltempo ha flagellato anche il territorio bassanese, con molteplici chiamate al distaccamento di Bassano dei vigili del fuoco dall’alba in poi. I pompieri sono dovuti intervenire in almeno dieci punti. L’intervento più delicato è stato in mattinata in via Boschetto, dove un traliccio delle telecomunicazioni è precipitato sulla sede stradale. I pompieri l’hanno rimosso ripristinando la viabilità, d’intesa coi tecnici dell’azienda. Inoltre, per tutta la mattina, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per tron- chi d’albero e frasche cadute sulla strada in vari punti della città sul Brenta – nello specifico nel quartiere di San Vito e in località Valrovina – oltre che nei Comuni contermini, in particolare a Marostica e a Romano d’Ezzelino. La situazione si è normalizzata dopo l’ora di pranzo.
Per quanto riguarda il meteo della zona montana, invece, forti nevicate si sono verificate a cima Grappa, dove la strada è stata chiusa da malga Pat in su. Nella zona di Rubbio, frazione a mille metri di altezza a metà fra i Comuni di Conco e Bassano, in mattinata si è verificata una bufera di neve: da lì i conseguenti interventi di pulizia delle strade.
Raffiche In via Boschetto è precipitato un palo delle telecomunicazioni ma nessun ferito
Nevicate A Cima Grappa chiusura della strada a partire dalla zona di Malga Pat in su Comune / 1 No allarmi, la copertura del ponte tiene: ma va protetto il legno Comune / 2 La portata del fiume non è aumentata in maniera sensibile