Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
I militari americani e i sindaci Alla Ederle l’Expo vicentino
L’incontro per rendere più saldi i rapporti con il territorio
VICENZA Per fortuna non è previsto un immediato impegno in missione, altrimenti il colonello Erik Berdy, da pochi mesi comandante della guarnigione U.S. Army Garrison Italy, avrebbe di certo avuto qualche problema dopo l’incontro avvenuto in caserma Ederle a Vicenza.
«Meet the Mayors» (l’incontro tra i militari americani e i sindaci del territorio che si è svolto a Vicenza nella base di viale della Pace), il tradizionale evento che si è svolto per il nono anno consecutivo, non gli ha messo di fronte solamente i rappresentanti delle amministrazioni comunali del Vicentino e alcune del Padovano, ma soprattutto le prelibatezze dei prodotti locali, vini e grappe incluse. Assaggi ai quali non si è certo sottratto, anzi.
«Ho origini italiane da parte materna - ha detto – inoltre sono già stato a Vicenza con il grado di maggiore tra il 2006 e il 2009, per cui ho una certa familiarità per le cose buone della vostra terra, alle quali noi non siamo di certo abituati». In effetti, questa manifestazione organizzata da Anna Ciccotti, è cresciuta di anno in anno fino a diventare una sorta di «Expo» vicentino dove si presentano le ec- cellenze dei vari territori. Prodotti che fanno rimanere letteralmente a bocca aperta gli americani, che non si capacitano di come in territori così piccoli possa esistere una tale e diversa offerta enogastronomica.
Anche in questa edizione i Comuni hanno risposto in massa, bissando i numeri record dello scorso anno: 63 paesi del Vicentino e del Padovano rappresentati da 19 sindaci, 16 vicesindaci, assessori e consiglieri.
Particolarmente rappresentata la fascia pedemontana con in testa Bassano, ma non hanno di certo sfigurato nemmeno i comuni della Riviera Berica e dei Colli Berici.
«Questi eventi – ha sottolineato a conclusione della manifestazione il comandante Berdy – sono molto importanti perché ci consentono di incontrare gli amministratori. Un momento di relazione fondamentale che vogliamo implementare, mettendo in calendario una serie di rapporti più continui, provando a creare anche dei referenti per ogni zona in modo da favorire un’ulteriore integrazione e aggregazione tra le due comunità».