Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Bilancio 2018, l’ultimo firmato Variati «Conti in equilibrio, servizi intatti»
Documento da 116 milioni. Project financing per un parcheggio a Borgo Berga
VICENZA Più di trecentomila euro per pagarsi - letteralmente l’elezione del prossimo sindaco e altri quattrocentomila euro destinati a finanziare assieme al privato un nuovo parcheggio a Borgo Berga.
C’è anche questo nell’ultimo bilancio di previsione del secondo mandato del sindaco, Achille Variati. Un documento «che lascia alla prossima Giunta un bilancio equilibrato e approvato» afferma il primo cittadino. Insomma, le linee guida sono impostate, grandi opere all’orizzonte non se ne vedono ma al futuro sindaco arriverà pure un «regalo» insolito: «Consegnerò una lista di indirizzi a Venezia, Roma e Bruxelles - sottolinea Variati perché è lì che si recuperano risorse utili per bilanci comunali sempre più magri».
La tempistica del documento finanziario relativo al 2018 deliberato giovedì dalla Giunta e sui tavoli del Consiglio entro fine anno - è tale da consentire a Palazzo Trissino di evitare l’esercizio provvisorio dei primi mesi del prossimo anno. «Inoltre - spiega Variati - otteniamo dallo Stato la possibilità di non avere limiti di spesa il prossimo anno sui capitoli come consulenze, convegni, pubblicità e pubbliche relazioni. E non si pensi a consulenze pazze ma, semplicemente, al sostegno dei tecnici nella redazione di progetti per i quali ci mancano le competenze interne».
Nei numeri, il bilancio di previsione vale 116 milioni di euro, mantiene tariffe e imposte invariate e ha ridotto i capitoli di spesa per circa 600 mila euro, tagliando nei singoli assessorati «in modo equo - precisa l’assessore alle Risorse economiche, Michela Cavalieri - e nei capitoli dove si potevano effettuare risparmi senza intaccare i servizi».
Sul fronte delle spese l’amministrazione comunale deve fronteggiare una «spesa straordinaria», vale a dire quella necessaria ad eleggere il successore di Variati: in occasione delle prossime elezioni amministrative del 2018, infatti, il conto finirà sui tavoli del Comune, che dunque deve mettere a bilancio la previsione della spese stimata in 350 mila euro. «È una cifra prudenziale - dichiara Cavalieri - che comprende tutte le attività relative al voto». Neanche a dire che in caso di elezione al primo turno il conto sarà più leggero: nel 2013 infatti l’elezione di Variati al primo turno costò al Comune 280mila euro, contro i 350mila euro stimati - per il 2018 - in forma prudenziale a coprire anche un eventuale ballottaggio.
Ma nelle spese il capitolo più interessante, come sempre, è quello degli investimenti, che vedrà l’accensione di 6,9 milioni di euro di nuovi mutui. Fra questi ci saranno interventi in diversi settori, compresa la voce «parcheggi»: il Comune metterà mano al portafogli per rispettare la convenzione stipulata con «Sviluppo Cotorossi» sull’area di Borgo Berga e dunque realizzare un nuovo parcheggio multipiano a servizio della zona. L’area individuata è quella «ex-Cavriani» a fianco del rondò in zona Stadio, fra via Zanecchin e via Gallo: seimila metri quadrati dove sorgerà un parcheggio «modulare» simile a quello di contra’ Canove, su due piani e con una capacità stimata di 400 posti auto. Il costo dell’opera è di 2,9 milioni di euro ma la previsione è quella di affidare l’esborso principale al privato, affidandosi al project financing: il Comune ci mette 400 mila euro, il privato il resto. Quello dei parcheggi, però, non è l’unico capitolo: fra gli altri spiccano 1,6 milioni di euro per la «Manutenzione e la cura del patrimonio pubblico e dei siti storici», che serviranno a sistemare il tetto di Palazzo Trissino, ma anche Palazzo degli Uffici e i locali dell’Accademia olimpica, 1,4 milioni di euro per strade e marciapiedi e 100 mila euro per l’adeguamento delle fermate degli autobus (in virtù di una sentenza del tribunale di Vicenza nei confronti delle società di trasporto pubblico locale).