Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
MAX IL CATTIVO SHOW E TRASFORMISMO
Questa sera al Toniolo l’attore inaugura la rassegna «Io Comico»: maschere ironiche in scena a dimostrare che per sopravvivere in questa società ci vuole cattiveria. Tra i protagonisti dei prossimi appuntamenti Mannino e Bergonzoni
Sarà Max Giusti a tenere a battesimo la 25esima edizione di «Io sono comico», questa sera al teatro Toniolo di Mestre, rassegna dedicata alla comicità (ore 21, info www.teatrotoniolo.info).
«Cattivissimo Max» è il titolo dello spettacolo che si potrà vedere questa sera, durante il quale il comico spiegherà come per riuscire a sopravvivere in questa società sempre più inestricabile e bislacca, sia necessario diventare «cattivissimi».
Uno spettacolo fondato sulle mille maschere che hanno dato notorietà al comico, quei personaggi che interpreta per analizzare con il sorriso (a volte anche amaro o sarcastico) l’assurda realtà che ci circonda. Sul palco ci saranno proprio tutti: dalla «regina della televisione» Maria De Filippi e i suoi successi televisivi, al calciatore Maradona (tornato in Italia per festeggiare i successi del Napoli), da Terence Hill/ Don Matteo (trasferito da Gubbio a Spoleto) a un mito della musica internazionale, Elton John, fino al guru della cucina, Antonino Canavacciuolo.
Max Giusti sarà «Cattivissimo» in primo luogo con la sua città: Roma. Una città in completa involuzione che l’attore e presentatore, sempre con il sorriso sulle labbra, prende bonariamente in giro e alla quale offre una soluzione definitiva come Claudio Lotito sindaco.
Il titolo dello spettacolo è un omaggio alla serie di film d’animazione «Cattivissimo me» nella quale Giusti doppia il protagonista, l’arcigno e geniale Gru. Attore, imitatore e volto televisivo in “Stasera mi butto” e “Ricomincio da 2”, “Stracult”, “Stile libero Max”, “Affari tuoi”, “Quelli che il calcio”, “Boom”, Giusti ama recitare anche al cinema e in teatro, dove affianca l’attività di