Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Sudoku elettorale Il «Rosatellum» spiegato a Ferro Fini
VENEZIA Il sudoku del Rosatellum cala su Palazzo Ferro Fini e scuote i consiglieri regionali. Non basta la voce pacata e quasi divertita di Paolo Feltrin che illustra le elezioni che verranno. Alle politiche i «tranelli» saranno tanti. E per gli elettori, e per partiti e coalizioni impegnati in una chikane di vincoli incrociati, non ultimi quelli di genere. Andando con ordine, che scheda elettorale si troverà davanti l’elettorato veneto? Una scheda che vede in cima il nome del candidato del collegio uninominale (ma senza simbolo di partito o di coalizione) e subito sotto i partiti che lo sostengono con l’elenco dei candidati in quota proporzionale. Si può mettere la x sul solo candidato dell’uninominale (e in quel caso, i voti saranno ripartiti tra le liste in proporzione al peso di ciascuna all’interno del collegio) oppure sul simbolo del partito e in questo caso il voto va automaticamente anche a sostegno del candidato uninominale. Non varrà il voto disgiunto (la x sul candidato dell’uninominale e sul simbolo di una lista di un’altra coalizione). In buona sostanza, per essere sicuri di sostenere il partito prescelto e, di conseguenza, il candidato all’uninominale, si fa prima a barrare il solo simbolo di partito. Feltrin segnala poi una serie di casi dubbi e non normati come l’indicazione di voto a due coalizioni diverse.
La trama si infittisce se si passa al punto di vista di chi le liste dovrà compilarle. Si parte dalle circoscrizioni che restano due ma invertono le aree territoriali. Ci sarà il Veneto 1 per Venezia, Treviso e Belluno. E già qui, per far coincidere (ed è la prima volta) il collegio veneziano con i confini del capoluogo lagunare, si «cedono» alcuni comuni come Scorzè e Martellago che finiscono con Castelfranco. Veneto 2, invece, copre Rovigo, Padova, Vicenza e Verona. Sono sicuri i due seggi in più, uno sul Lago di Garda e l’altro nel Trevigiano. Il totale dei collegi è 74 di cui 24 per il Senato (plurinominali: 7 a Veneto 1 e 8 a Veneto 2 e 9 uninominali). Per la Camera, i collegi sono in totale 50: per Veneto 1 sono 20 di cui 12 proporzionali e 8 uninominali. Per Veneto 2 sono 30 di cui 11 uninominali e 19 plurinominali.