Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ennesimo blitz della polizia recintato l’ex hotel Europa Ma le forze dell’ordine non hanno trovato abusivi
VICENZA Recinzioni a tutti gli accessi dell’ex Hotel Europa, per renderlo inaccessibile agli sbandati che da anni l’hanno eletto come dimora preferita. Così, quello di ieri mattina dovrebbe essere stato l’ultimo sgombero messo in atto dalle forze dell’ordine per allontanare gli abusivi dall’edificio di Strada Padana verso Verona, abbandonato da anni e acquisito ad agosto all’asta dalla società thienese San Francesco Costruzioni.
I poliziotti della questura e gli agenti di polizia locale, una ventina in tutto, ieri mattina sono entrati in azione alle sette per sgomberare l’edificio. Ma, un po’ a sorpresa, l’ex albergo è stato trovato completamente privo di «ospiti», i senzatetto romeni che da anni – dal 2014 quando l’albergo è stato chiuso e la precedente proprietà è fallita – lo hanno eletto a loro dimora, devastandone gli interni.
Nei giorni scorsi c’erano stati contatti fra la nuova proprietà e la polizia. Era stato concordato che le forze dell’ordine avrebbero eseguito un nuovo sgombero – l’ennesimo, in realtà – a patto che seguisse un’efficace azione di sbarramento degli infissi della struttura. Così è stato: da ieri l’area è recintata e chiusa, con operai edili al lavoro all’interno e sul tetto.
La nuova proprietà dell’ex albergo di Ponte Alto è la stessa che possiede anche il 95 per cento delle quote dell’hotel Adele di via Medici, struttura che ospita un centinaio di richiedenti asilo e funziona in qualche modo da «hub» cittadino. Dopo l’acquisto, in città sono state raccolte centinaia di firme per scongiurare l’ipotesi che l’ex hotel Europa diventasse in qualche modo una struttura gemella. Al contrario, dalla San Francesco Costruzioni nelle scorse settimane hanno assicurato che l’edificio di Ponte Alto non verrà destinato ai richiedenti asilo, ma verrà ristrutturato e tornerà ad essere una struttura alberghiera di lusso.
Dal 2014, da quando è fallita l’ex proprietà veronese Soglia Hotel group, gli interventi della polizia e gli sgomberi forzati sono stati numerosi. Gli stessi curatori fallimentari avevano tentato di sigillare gli accessi con delle sbarre metalliche, puntualmente forzate dai senzatetto. L’ultimo intervento delle volanti della polizia è avvenuto lo scorso sabato 11 novembre, di sera: un gruppo di abusivi romeni aveva organizzato addirittura una grigliata in una terrazza, consumando grandi quantità di alcol. Ad un tratto un uomo di 38 anni e la moglie di 34 si sono aggrediti a vicenda, ferendosi con dei cocci di vetro. Le urla avevano spinto i passanti a chiamare la polizia. L’uomo, con un profondo taglio alla gamba, era stato ricoverato in ospedale. La donna se l’era cavata con una ferita alla mano.