Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Troppi rifiuti selvaggi Arrivano le telecamere
BASSANO Dal prossimo 11 dicembre, vita dura per chi abbandona i rifiuti. Sarà più difficile farla franca e più facile essere intercettati e sanzionati. I siti solitamente presi di mira dai furbetti, in centro storico e nelle periferie, saranno infatti sorvegliati da videocamere mobili. Sofisticati dispositivi che, dotati di sensore e di sistema wifi, si attivano solo in presenza di movimenti che vengono registrati. Quattro quelli posizionati, a rotazione, nei luoghi dove spesso si conferiscono abusivamente le immondizie, comportamento ancora diffuso che favorisce il degrado e veicola un’immagine negativa della città.
Dopo aver tentato in vari modi di scoraggiare i trasgressori delle regole – anche con appostamenti di pattuglie della polizia locale in borghese – l’amministrazione ha deciso di dare un ulteriore giro di vite adottando le cosiddette «fototrappola», simili a quelle usate dalle guardie forestali, che serviranno anche ad individuare comportamenti sopra le righe, vandalismi, il vizio di urinare nelle piazze e negli angoli delle vie, davanti alle porte d’accesso delle abitazioni. Ad essere tenuti sotto osservazione saranno: piazzale Terraglio, piazzetta Guadagnin, le vie Gamba, Portici Lunghi, Campo Marzio, Marinali, via e vicolo Mure del Bastion, Contrà San Giorgio, via Gobetti, strada della Fratellanza, il parcheggio pubblico del Mercato ortofrutticolo e quello adiacente al centro sportivo Aquapolis e poi strada Campesana, viale De Gasperi e le vie Rivarotta e della Resistenza. A turno, le telecamere immortaleranno tutti i movimenti che si verificano nell’area in cui sono state collocate.. Una volta individuati, gli autori del gesto saranno convocati e sanzionati.
«Il progetto è la sintesi della collaborazione tra l’ufficio Ambiente del Comune e la Polizia locale – ha spiegato Angelo Vernillo, assessore alla Sicurezza – È stato predisposto per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e tutti quegli atteggiamenti contrari alle norme e che creano problemi alla convivenza civile. È quindi un ulteriore intervento a favore del decoro».