Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il Telegraph contro la centralina «Quell’opera minaccia il Ponte»
L’articolo del giornale inglese infiamma il dibattito in città con Pd e Comune
BASSANO Il Ponte di Bassano sale sul palcoscenico della stampa internazionale. Il quotidiano inglese «The Daily Telegraph» ha pubblicato, ieri, un articolo, firmato da Nick Squires, in cui viene puntato il dito contro la costruzione della centralina idroelettrica.
«La Regione Veneto ha approvato il piano per la costruzione di una centrale idroelettrica a 140 metri dal luogo in cui è ubicato il ponte». Questo è un estratto del pezzo che, senza tanti fronzoli, denuncia una scelta che rischierebbe di essere dannosa sia per l’opera palladiana che per il territorio circostante. In seguito a quest’articolo, si è tempestivamente riaccesa la fiamma delle polemiche. A esporsi, in primis, il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale, Stefano Fracasso: «Abbiamo chiesto più volte alla giunta regionale di prendere una posizione chiara. Il Comune ha fatto le sue osservazioni sulla base delle esigenze di tutela del Ponte; questo è un tema che tocca il cuore del nostro territorio».
A incendiare gli animi degli inglesi è senza dubbio la simpatia che il mondo anglosassone nutre nei confronti dell’architetto Andrea Palladio. «Lo stile architettonico di Palladio – recita l’articolo – influenzò profondamente gli edifici in Gran Bretagna e negli Usa. Un esempio lampante viene incarnato dalla Casa Bianca a Washington». Infatti, nonostante le opere palladiane siano rimaste perlopiù confinate all’interno del territorio veneto, il modus operandi dell’architetto padovano divenne un modello tanto grande da dar vita ad un vero e proprio fenomeno culturale.
«L’amministrazione comunale ha più volte espresso la propria contrarietà alla costruzione della centralina – ha commentato l’assessore alla Cultura, Giovanni Cunico –. Ora anche la stampa internazionale si è interessata a questo tema».
La bufera, tuttavia, a poche ore dalla diffusione del pezzo di Squires, è incalzata: «Non si possono mettere gli interessi privati davanti a quelli pubblici di un bene così importante come il Ponte – ribattono all’unisono dal Pd bassanese, la senatrice Rosanna Filippin e il segretario Luigi Tasca -. La Regione ha già approvato il progetto. Sarebbe interessante capire cosa ne pensa uno degli esponenti di punta della Lega bassanese, Nicola Finco. È importante che il consigliere si occupi di tutelare il suo territorio invece di muovere critiche sterili contro l’amministrazione comunale».
Un articolo, quello comparso sul quotidiano britannico che, di fatto, punta, velatamente, il dito contro la Regione. «La costruzione della centralina costituisce un intervento dannoso per il Ponte e per il territorio circostante – conclude Cunico -. Fa davvero specie che, a livello internazionale, venga segnalato quello che è da vedersi come un attacco a una delle perle culturali e paesaggistiche del nostro territorio».