Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Sergio Rebecca riconfermato a capo di Ascom
VICENZA Un mandato lungo (quasi) trent’anni. Sergio Rebecca è stato riconfermato alla guida di Confcommercio Vicenza. E dunque con un nuovo mandato quinquennale il rappresentante di vertice di via Faccio, in carica dal 1993, potrà arrivare a sfiorare i trent’anni di presidenza ininterrotta. Ieri, infatti, il consiglio direttivo dell’associazione di categoria ha eletto la nuova Giunta, formata da sette componenti: Sergio Rebecca (presidente), Massimo Stimamiglio (vicepresidente vicario), Nicola Piccolo (vicepresidente) e poi Elisa Bragagnolo, Paolo Dainese, Leonardo Opali ed Enrico Res. Sono queste le persone che guideranno l’Ascom vicentina nei prossimi cinque anni, scelti dai tredici consiglieri che il 29 novembre sono stati chiamati a far parte del Consiglio. In quell’occasione le preferenze sono cadute su tredici - di cui otto volti nuovi - fra i quali c’era, però, anche lo stesso Rebecca, che si era reso disponibile a un nuovo mandato. Detto, fatto. Ieri la carica di presidente di Confcommercio Vicenza è stata rinnovata in capo al 71enne di Vicenza, alla guida dell’Ascom dagli anni ’90: «Ringrazio tutti i colleghi del Consiglio per la fiducia che hanno voluto esprimermi in ogni passaggio formale di questo rinnovo cariche – ha commentato -. Da loro, come del resto dall’assemblea, è arrivato il riconoscimento del lavoro svolto in questi anni e la richiesta di continuare sulla strada delle modernizzazione delle imprese del commercio, turismo e servizi, condizione essenziale per supportare i nostri settori nel non facile cammino verso un terreno più stabile e soprattutto più positivo dal punto di vista dei risultati economici». La rielezione di Rebecca però ha scontato una polemica, emersa nei giorni scorsi e relativa ad alcuni associati capitanati dal presidente della sezione del centro storico, Stefano Soprana - che non vedevano di buon occhio una sua riconferma. «Rebecca ha fatto bene finora ma non possiamo parlare sempre di ricambio generazionale e poi non praticarlo» era la linea di Soprana. Il suo intervento ha agitato le acque nella sede di via Faccio ma il suo appello è rimasto inascoltato. Rebecca, rieletto, ora tornerà al tavolo con i rappresentanti dei diversi mandamenti - fra cui quello del centro storico - per pianificare il programma dei prossimi anni. A breve ci sarà infatti la riunione del Consiglio, integrato dai presidenti mandamentali, durante la quale verranno definite le linee programmatiche per il prossimo anno e le strategie che caratterizzeranno il nuovo mandato. (g.m.c.)