Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Festival dell’Oriente Weekend tra sapori e colori a Padova
Due fine settimana alla Fiera di Padova tra cibo, spettacoli e folklore, dalla Cina alla Thailandia, dall’India al Giappone. Show cooking a tema vegano e street food Ricostruito un intero villaggio nipponico. Si balla con l’energia di Bollywood
Torna a Padova il Festival dell’Oriente. Il più importante evento dedicato al cibo, alla cultura, alle tradizioni e al folklore dei paesi Orientali, conclude il suo tour 2017 con un ultima grande tappa. Un ritorno obbligato quello padovano: nella scorsa edizione sono stati migliaia i visitatori da tutto il Nordest ad affollare i padiglioni di Padova Fiere, in Via Tommaseo. Ad attendere il pubblico anche quest’anno due weekend ( 8-910 e 15-16-17 dicembre, dalle 10:30 alle 22:00) all’insegna della cultura, dell’intrattenimento e, soprattutto, del divertimento.
L’idea del Festival è quella di organizzare una sorta di viaggio «virtuale» che permetta al visitatore una full immersion in Paesi come Cina, Sri Lanka, Giappone, Mongolia, Thailandia, Corea, India, Vietnam, Indonesia e tanti altri ancora. Paesi che si potranno scoprire e incontrare grazie ai tanti spettacoli, agli stand con i prodotti tipici, alle aree benessere, al cibo. Oltre alle conferme dell’edizione 2016, il Festival dell’Oriente quest’anno si rinnova proponendo al pubblico numerose novità: le danze tradizionali cinesi delle splendide danzatrici «China Pearl», l’energia di Bollywood del gruppo Indiano «D4Dance», le danze folkloristiche Coreane dell’ensemble «I Hwa» di Seul, la spettacolare Danza Acrobatica del Leone sono solo alcuni degli show proposti in esclusiva al pubblico del Veneto. Le sorprese non si limiteranno al comparto artistico: da sempre il Festival dell’Oriente accende anche il palato. Quest’anno riflettori puntati sullo «Showcooking» a tema «vegan» e sui nuovi «Oriental Street Food»: chioschi, furgoncini e punti ristoro tematici. Piatti tradizionali rivisitati in stile Street Food e Fusion con incursioni
nella cucina occidentale. Grandi protagonisti la Cina e il Giappone. Per la Cina, danze tradizionali, cerimonie, musica e canto con la splendida voce della maestra Lin e l’esecuzione di alcuni dei brani più popolari dell’antica tradizione musicale cinese. Grande spazio anche al Giappone con la riproduzione di un tipico villaggio giapponese, con un’abitazione nipponica ricreata sia nei suoi spazi interni che in quelli esterni, con un vero e proprio giardino Zen con laghetto Koi. Non soltanto uno spazio strutturale ma anche interattivo, popolato di personaggi tipici che vi permetteranno di conoscere da vicino gli usi ed i costumi giapponesi, attraverso attività ed esperienze come la Vestizione del Kimono, la Cerimonia del Tè Cha No Yu, lo Shodo, gli Origami e tanto altro ancora. L’artista Giapponese Yoshiko Kubota proporrà al Festival dell’Oriente una delle arti creative più caratteristiche della cultura nipponica: la pittura Suiboku-Ga. Eseguita con inchiostro di china su fogli di carta di riso, questa tipologia di pittura è molto popolare in Giappone; la maestra ne offrirà un saggio realizzando opere e ritratti per il pubblico. E non mancherà l’Holi Festival, la festa indiana del colore si terrà nelle due giornate di domenica 10 e domenica 17 Dicembre a partire dalle ore 15 nell’area esterna dei padiglioni. Biglietto: intero 12 euro, ridotto 8 euro. Per maggiori informazioni: festivaldelloriente.it.