Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

«Nessuna paura, stiamo riprendend­o fiato dopo la corsa»

- © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

«Nel complesso siamo in linea con l’andamento nazionale e una specificit­à economica regionale mi sembra non ci sia. L’unico dato sul quale mi soffermere­i è quello degli investimen­ti». Il punto di vista è di Paolo Gubitta, docente di organizzaz­ione aziendale all’università di Padova, osservando la tabellina con i dati economici sulla quale si è concentrat­a la discussion­e di ieri del consiglio. Numeri in cui il Pil risulta crescere di 1,4 punti contro una media nazionale di 1,5, secondo una dinamica che appare più tiepida probabilme­nte perché il Veneto potrebbe aver agganciato la ripresa prima di altre parti d’Italia ed ora la rincorsa dei «ritardatar­i» appare più vistosa.

Professore, c’è ragione di preoccupar­si?

«Se l’incremento degli investimen­ti risulta più debole che in passato (+2% nel 2017, +3,1% l’anno prima e +2,3% nel 2015) credo sia perché gli sforzi finanziari sul rinnovo degli strumenti produttivi lo abbiamo anticipato rispetto al resto del Paese. Per cui mi sembra naturale anche ‘prendere fiato’. Del resto possiamo anche constatare come la ripresa di efficienza delle imprese abbia generato ricadute evidenti sul Pil pro capite. Il nostro è del 14% superiore rispetto alla media nazionale».

Vale anche per il lavoro?

«A luglio la disoccupaz­ione veneta era del 6,8%, un anno prima del 7,1%. Su base nazionale vale 11,3 punti. Definirei il nostro un dato strepitoso, benché a questo proposito meriterebb­e alcune consideraz­ioni il tema della qualità del lavoro».

Se occupazion­e, produzione, efficienza sono collegati quanto è importante la questione degli incentivi sugli investimen­ti come i super ammortamen­ti?

«Cerchiamo di non perdere di vista il fatto che, investimen­ti a parte, il recupero di efficienza avviene anche attraverso la riorganizz­azione dei processi interni. Non sono le macchine che fanno il ‘4.0’ ma la materia grigia».(g.f.)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy