Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Cos’è il piano, e cosa accade con questo stop
1 Di che operazione stiamo parlando? È stata proposta al Comune da parte della società d’investimento «Investire sgr» e punta a riqualificare e valorizzare nove palazzi del centro storico di Vicenza. Il piano prevede la creazione di un fondo immobiliare partecipato dal Comune (che conferisce nove immobili di pregio di un valore corrispettivo di circa 20 milioni di euro) e da Invimit (società del ministero dell’Economia che conferisce 51 milioni di euro).
2 Come vengono utilizzati i soldi del fondo? Con le risorse del fondo vengono riqualificati - e messi in vendita - nove palazzi del centro, con nuove destinazioni d’uso fra cui un albergo di lusso al palazzo degli Uffici, un parcheggio all’ex-tribunale, residenze e uffici. Il Comune però ottiene subito 16 milioni di euro per la nuova sede della biblioteca Bertoliana all’exscuola Giuriolo e alla costruzione del nuovo comando di polizia locale con annessi uffici comunali - all’ex-Domenichelli.
3 Quanto peserà sulle casse del Comune questo «no»? Secondo le stime del Comune il fondo avrebbe pesato sulle casse dei bilanci comunali - a partire dal 2022 - per 600 mila euro l’anno. Viceversa l’amministrazione sostiene che rinunciare al fondo significhi spendere almeno 18 milioni di euro nei prossimi 18 anni (circa 1 milione l’anno), per mantenere e sistemare i palazzi che ospitano gli uffici pubblici, a fronte di una capacità di spesa massima per investimenti dell’ente locale di circa 6-7 milioni di euro all’anno.