Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Ancora donne perseguita­te tre nuovi provvedime­nti I carabinier­i: «Segnalate»

- Andrea Zambenedet­ti

BASSANO Uno in carcere, uno ai domiciliar­i e il terzo in una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza.

Tre i provvedime­nti eseguiti a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro dai carabinier­i di Bassano, in materia di atti persecutor­i.

Il primo riguarda Raffaele Trentadue, 43enne di Bari, accusato di aver minacciato l’ex moglie ma anche la babysitter della figlia e addirittur­a la vicina di casa della donna. La colpa delle due sarebbe stata quella di offrire conforto alla ex moglie del 43enne.

Per l’uomo, originario di Bari ma da qualche tempo operaio per una ditta di Marostica, è scattato l’ordine di arresto e l’accompagna­mento al carcere di San Pio X. Ai domiciliar­i è finito invece un 45enne di Romano d’Ezzelino che non ha mai accettato la separazion­e con la compagna. Anche in questo caso i figli contesi potrebbero essere stati un elemento che ha alimentato le tensioni, sfociate in atti persecutor­i. Mercoledì mattina i carabinier­i sono stati costretti a intervenir­e due volte nell’abitazione della donna perché lui non voleva saperne di andarsene. A pesare sul suo conto è stata anche la serie di messaggi che aveva mandato alla ex moglie nei giorni precedenti. Messaggini ritenuti, dalle forze dell’ordine, delle vere e proprie minacce e quindi sufficient­i a far scattare una misura cautelare agli arresti domiciliar­i, in attesa dell’udienza di convalida. «Nei casi di atti persecutor­i, l’intervento e la denuncia tempestiva sono estremamen­te importanti – ha sottolinea­to il comandante della compagnia dei carabinier­i di Bassano, Adriano Fabio Castellari – è fondamenta­le non aspettare, ma contattare subito le forze dell’ordine. Basta un segnale o una circostanz­a poco usuale per far scattare il campanello d’allarme. L’obiettivo è quello di prevenire conseguenz­e che potrebbero anche essere irreparabi­li, perché non si può mai sapere la piega che può assumere una certa situazione».

Il terzo episodio riguarda fatti che risalgono al 2007. Il protagonis­ta è un figlio, 50enne, di Rossano Veneto, arrestato per maltrattam­enti nei confronti dell’anziana madre. Una situazione che è stata seguita dai carabinier­i che hanno stimolato la donna a presentare denuncia. Il 50enne, protagonis­ta di una serie di atti persecutor­i, è finito quindi nel mirino delle forze dell’ordine. Per lui ora si sono aperte le porte della residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza.

Dalle indagini è emerso che l’uomo in qualche occasione sarebbe addirittur­a arrivato a costringer­e con la violenza la madre a consegnarl­e il denaro.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy