Il Beretta ko in Euroleague Al PalaRomare si impone la classe dello Yakin Dogu

SCHIO Troppo forte lo Yakin Dogu di Istanbul per il Beretta. Ieri sera a Schio le orange sono state superate dalle turche per 65-72, nella prima gara di ritorno della regular season di Euroleague.

Peccato, perché la formazione di Pierre Vincent nel terzo parziale era riuscita a recuperare uno svantaggio di 16 punti, ma poi negli ultimi 10’ non ha trovato la sterzata del match, accusando forse anche un po’ di stanchezza. La squadra turca bissa così il successo dell’andata e raccoglie due punti fondamentali per la classifica della fase a gironi e si conferma tra le pretendenti più accreditate per salire sul tetto d’Europa. Nel primo quarto si segna poco al PalaRomare, con Schio che parte avanti ma poi si fa recuperare a metà del parziale con le turche che trovano il primo vantaggio sul 6-8. Prese le misure del match la formazione ospite inizia a macinare gioco: il timeout chiamato dal tecnico francese permette alle sue ragazze di rifarsi sotto ma alla prima sirena lo Yakin Dogu ferma il tabellone sul +8 (10-18).

Il vantaggio aumenta a inizio del secondo quarto, con le turche che volano a +16, grazie a percentuali di oltre il 55% sia sotto canestro, sia da tiro libero. Prima dell’intervallo lungo Schio ha un sussulto d’orgoglio e si rimette in partita piazzando due punti con Miyem, poi una tripla di Anderson e un contropiede di Dotto che fissano il risultato sul 32-43. Nel terzo gioco il Beretta cambia marcia, arrivando a –5 con Zandalasini. L’ala del beretta e della Nazionale trascina le compagne, le turche diventano fallose e Schio con la tripla di Dotto torna sul 51 pari, poi sulla sirena Vandersloot segna il 51-53. La gara si decide nell’ultimo parziale, a 5’ dal termine le giocatrici ospiti si portano a +7, dando la sterzata decisiva alla partita. Lavender (13 per lei) con l’ennesima tripla mette il risultato sul 56-66. Da questo momento il Beretta le tenta tutte per fare il miracolo ma non ci riesce e alla fine lo score dice 65-72.