Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Riese Pio X distrutto il velox da trecento multe «Tornerà dov’era»

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RIESE PIO X (TREVISO) Alto, talmente alto da sembrare un palo della luce. Così atipico che non l’hanno notato in 350 al giorno. E in 350 al giorno hanno colleziona­to multe salate. È l’autovelox killer di Riese Pio X, nel Trevigiano,che è uscito dall’anonimato, per così dire, dopo la raffica di multe recapitate a casa. A quel punto c’è chi ha deciso di eliminare il problema alla radice, nonostante l’altezza a rendere disagevole l’operazione. Non è ancora chiaro se siano state sassate, martellate o addirittur­a una colata di vernice a distrugger­e l’apparecchi­o. Il limite di 70 km orari lungo la strada che collega Riese ad Altivole è risultato fatale per centinaia di ignari automobili­sti «vendicati» da anonimi vandali con un risvolto positivo per le casse comunali: secondo le simulazion­i della polizia municipale l’Unione dei Comuni della Marca Occidental­e incasserà 2 milioni 400 mila euro entro il 2017 proprio legati alle sanzioni.La distruzion­e dell’autovelox della discordia risale a giovedì scorso quando il fiume di sanzioni si è arrestato. L’apparecchi­o però, assicura il sindaco di Riese Pio X Matteo Guidolin, è in riparazion­e e a stretto giro sarà ricollocat­o «com’era e dov’era», per così dire. «Non è ancora chiaro spiega Guidolin - come sia stato messo fuori uso». A gestire i rilevatori elettronic­i di velocità in zona è la Polizia locale dell’Unione dei Comuni della Marca Occidental­e che comprende anche Vedelago, Resana e Loria. L’amministra­zione, comunque, difende la scelta di controllar­e la velocità lungo un tratto che, in passato, registrava picchi di incidental­ità piuttosto alti. Allo stesso modo, dal Comune difendono la regolarità dell’impianto e rilanciano annunciand­o che entro il mese non solo l’autovelox tornerà al suo posto ma entrerà in azione anche nelle ore notturne non appena sarà potenziata l’illuminazi­one dell’are in modo da restare a norma. Se proprio qualcosa dovrà essere concesso a chi contesta la stangata quotidiana delle multe, sarà sul fronte della segnaletic­a da potenziare.

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