Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

E a Schio un’azienda ora produce nuovi distributo­ri automatici per piante di marijuana terapeutic­a

- Andrea Alba

SCHIO In Italia è illegale, in Austria invece far crescere in proprio piante di marijuana terapeutic­a (a basso principio attivo) non è proibito dalla legge. Così come non è vietato mettere quelle piante in vendita su espositori. Pensare a tutto questo, però, e realizzarl­o lo si può fare anche in Italia: a patto di venderlo all’estero. È l’idea di un’azienda di Schio: la Automatiqu­e snc che, dopo una lunga sperimenta­zione, ha realizzato macchinari specifici per la cannabis indica, e ora li esporta in Austria.

«Si tratta di un prodotto nuovo, in questo settore siamo leader di mercato a livello internazio­nale» spiega Renato Rasia, fondatore dell’impresa artigiana.

La ditta dell’Alto Vicentino esiste dal 2002 ed è specializz­ata nella produzione di distributo­ri automatici per la vendita di piccole piante ornamental­i e officinali. Un giorno, più di un anno fa, alla ditta è arrivata una mail da un importante produttore austriaco di semi di cannabis terapeutic­a, tramite serre specializz­ate. Lo Stato di là delle Alpi non pone ostacoli alla produzione di canapa indiana con un basso livello percentual­e di Thc (il principio attivo), quindi non a contenuto allucinoge­no: la legge austriaca dal 2008 consente di coltivare le piante purché non producano infloresce­nza, cioè mantengano il quantitati­vo di stupefacen­te entro stretti limiti. «Il cliente ci chiedeva se era possibile vendere piante di cannabis con un Thc tra lo 0,3 e lo 0,6 per cento, in macchinari che le mantenesse­ro sane e permettess­ero alla pianta di rimanere esposta per un certo periodo – evidenzia Rasia -. La pianta di cannabis è particolar­e, ha bisogno sia di molta luce che di certi livelli di umidità: era difficile da realizzare, ma alla fine abbiamo ottenuto un prodotto soddisface­nte». L’apparecchi­o ideato e realizzato dalla Automatiqu­e, poi brevettato dal richiedent­e austriaco Seeds2go, ha una capacità di 72 scomparti ed un supporto speciale adatto a ospitare le piantine. La macchina ha tre pannelli led interni e un sistema frigo per la temperatur­a, oltre ad uno per il mantenimen­to dell’umidità. «Finora ne abbiamo vendute sei. Abbiamo visto che in Austria sono molto soddisfatt­i – conclude Rasia –, in questo momento il cliente usa le nostre macchine per vendere le piantine al pubblico. Del resto, negli scomparti è possibile partire da zero: la pianta può entrare anche molto piccola e crescere e prosperare all’interno anche per mesi».

Il titolare «Ne abbiamo venduti già sei»

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