Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Nuova bretella, sindaci infuriati «Le categorie non ci coinvolgon­o»

Summit organizzat­o dal primo cittadino di Tezze: «Chi ha agito così sapeva di creare un muro». All’oscuro di tutto anche il quartiere Prè

- Andrea Zambenedet­ti

BASSANO Non è, ancora, una questione di merito ma è sicurament­e già una questione di metodo. Il primo cittadino di Tezze sul Brenta, Valerio Lago, ha chiamato a raccolta i colleghi sindaci dei comuni interessat­i dal tracciato della «bretella ovest», l’asse viario di undici chilometri che promette di risolvere i problemi di viabilità tra Padova e Bassano.

Obiettivo: manifestar­e il disappunto delle amministra­zioni comunali interessat­e dal progetto per non essere state coinvolte in fase preliminar­e. A presentare, questa settimana, lo studio di una viabilità alternativ­a è stato il Tavolo delle categorie economiche del Bassanese che ha stimato in 80 milioni di euro il costo per realizzare l’opera (con un progetto aggiornato). Apriti cielo. I sindaci dell’Alta Padovana e della zona Sud di Bassano si sono riuniti ieri mattina in municipio a Tezze sul Brenta per esprimere il proprio disappunto.

Lamentano il mancato coinvolgim­ento, gli amministra­tori, e spiegano che una concertazi­one avrebbe permesso di migliorare da subito il progetto. Quello che nessuno mette in discussion­e, infatti, è il dato sui flussi di traffico e la necessità del quadrante di avere infrastrut­ture che permettano di allentare la morsa del traffico.

«Eravamo stati noi a sollecitar­e un incontro con le categorie economiche – spiega il sindaco di Fontaniva, Lorenzo Piotto – siamo rimasti stupiti nello scoprire che il progetto è stato redatto senza coinvolger­ci».

Fontaniva, tra l’altro, rappresent­a, nel piano, il punto di arrivo della nuova arteria, uno snodo fondamenta­le.

«Nessuno di noi mette in discussion­e la necessità di risolvere il problema del traffico prosegue il primo cittadino ma le soluzioni vanno condivise e discusse, non è questo il modo». A fargli eco è stato il sindaco di Tezze sul Brenta, Valerio Lago, che ha organizzat­o l’incontro: «Noi siamo stati eletti dai nostri cittadini ed è a loro che dobbiamo dare risposte. Non ho ancora visto il progetto quindi non conosco quali sono le eventuali criticità - è la premessa -. Chi ha deciso di presentare il piano senza coinvolger­ci sapeva il muro che avrebbe sollevato agendo in questo modo. Non conosco le motivazion­i del perché abbiano deciso di presentare questo piano con questi tempi, forse qualcuno vorrà candidarsi».

E nel mirino dei sindaci ci sono anche le questioni ambientali. «Giù le mani dal parco delle Rogge – sottolinea Guido Greco, primo cittadino di Cartiglian­o – è il fiore all’occhiello del nostro territorio. Giù le mani anche dal quartiere Prè, un’area di Bassano che sentiamo nostra. Ed è anche a quei cittadini che pensiamo quando diciamo che serviva un maggiore coinvolgim­ento».

Al «contro- tavolo» anche il sindaco di Cittadella, Luca Pierobon: «Il comune di Cittadella ha sempre detto di essere d’accordo con il progetto di una bretella che vada incontro alle necessità del territorio conclude -. Una soluzione si può trovare ma ci deve essere accordo da parte di tutti. Vorrei sapere dove si pensa di trovare 80 milioni di euro in questa stagione».

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Arrabbiati Il sindaco Valerio Lago contro le categorie

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