Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Centrodestra ancora diviso Cicero: «Vecchia politica»
Tre realtà, tre candidati (due ufficiali e uno in pectore) e tre mondi diversi. Perché hai voglia a decantare l’unità del centrodestra: a Vicenza le partite di Lega, Forza Italia e delle liste civiche (più Fratelli d’Italia) rimangono separate, con tensioni e frecciatine che corrono di giorno in giorno e che dunque allontanano sempre più il momento in cui si cercherà di trovare una sintesi. L’ultima occasione di scontro (verbale) è stata la novità in casa Forza Italia: pochi giorni fa è stato svelato il nome del candidato che il partito vorrebbe schierare alle prossime elezioni amministrative del 2018, ovvero Fabio Mantovani. In quell’occasione il coordinatore provinciale forzista, Matteo Tosetto, ha lanciato un messaggio chiaro: «Il nostro sarebbe l’unico vero candidato civico in campo». Il destinatario della frase era il consigliere comunale Francesco Rucco, candidato sostenuto da Fratelli d’Italia e da sei liste civiche fra cui quella di Claudio Cicero, che ha risposto alla provocazione: «Che pensino ai loro giochini politici - afferma Cicero - quelli per i quali devono trovare un’intesa a Treviso per scegliere il candidato a Vicenza. A noi queste dinamiche non piacciono per nulla».
Insomma, non tira proprio una bella aria in casa del centrodestra vicentino. Proprio da una delle realtà a sostegno di Rucco, infine, arriva un commento alla decisione di Fratelli d’Italia di sostenere, in vista delle prossime elezioni comunali, il candidato delle civiche: «Ci auguriamo - dichiara il presidente di Idea Vicenza, Valerio Sorrentino che gli altri partiti di centrodestra si uniscano presto alle forze civiche e agli amici di Fratelli d’Italia nel nome di Francesco Rucco. È l’unica strada percorribile per creare una serie e valida alternativa alle forze che da dieci anni mal governano la città».
Sorrentino L’unica strada è che Lega e Fi si uniscano alle civiche e a FdI