Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Mamme-cuoche per solidarietà Un libro per aiutare i più poveri
L’idea del sindaco di Rossano: «Così pagano le bollette»
Sessanta casalinghe-pasticciere creano il «loro» libro di ricette: obiettivo, raccogliere fondi per aiutare con un assegno le famiglie del paese in crisi che non riescono a pagare le bollette.
È la storia, anzi l’idea, con cui è nato «Undolceincomune», il volume che sta facendo parlare di sé a Rossano Veneto: «Ho pensato di farlo due mesi fa, visitando una famiglia che non poteva permettersi il riscaldamento. Tantissime altre mamme del paese hanno aderito» spiega Morena Martini, il sindaco di Rossano Veneto.
Il libro è stato stampato in cinquecento copie.
I promotori sono sicuri di venderle tutte, del resto circa 150 in pochi giorni sono già andate via: «Abbiamo raccolto 790 euro finora. Tutti sono già stati donati interamente alla onlus» spiega il sindaco Martini.
L’operazione infatti è finalizzata al sostegno di una locale associazione senza scopo di lucro, «Veneti schiacciati dalla crisi». L’associazione aiuta famiglie in difficoltà.
«Doniamo a loro perché so per certo che gli assegni vanno a famiglie che non riescono a pagare le bollette, ho assistito ad alcune consegne – riprende il primo cittadino – l’idea mi è venuta a ottobre, mi aveva chiamato un nucleo famigliare di Rossano Veneto dove il marito, unico a lavorare, aveva perso il posto. Si vergognavano a venire in Comune, da tempo erano sul lastrico. Di fatto senza riscaldamento. Chiacchierando, la signora mi ha raccontato che il suo sogno era pubblicare un libro con le sue ricette».
Così il sindaco Martini ha pensato di partire proprio da quel proposito, coinvolgendo altre famiglie.
«Ho contattato un’altra ragazza del paese che si diletta a fare pasticcini. Poi si sono unite altre signore, alla fine eravamo in sessanta». In tutto le ricette sono settanta. Ci sono dolci fatti in casa, crostoli, torte originali – anche una a forma di Barbie – oltre alla ricetta dei biscotti della sindaca stessa, conosciuti in tutto il paese. «Quella ricetta è stata perfezionata da mia figlia, ha superato la maestra» sorride Martini. «Il mio auspicio è che qualche associazione ne acquisti un pacchetto e li distribuisca: sarebbe un servizio a tutta la comunità» conclude il sindaco.