Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Stipendi, «faccia a faccia» a Isola
Vicenza, dead line il 10 gennaio: Sanfilippo incontrerà giocatori e soci di Vi.Fin.
VICENZA
La lunga agonia che sta vivendo il Vicenza calcio ha scritto ieri un’altra puntata che, di fatto, non ha portato alcuna novità positiva sul futuro del club.
L’amministratore unico Fabio Sanfilippo ha incontrato alcuni soci di Vi.Fin. (tra cui Leonardo Adamo e Gianluigi Polato) illustrando — a quanto è dato sapere — una serie di idee da applicare al progetto Vicenza calcio. Una lunga conversazione in cui Sanfilippo, che si è presentato in compagnia della consulente Cinzia Tosini, non ha però assicurato che i pagamenti di stipendi e contributi dei calciatori, dipendenti e collaboratori, verranno saldati a breve. Oggi ci sarà un altro confronto con la squadra, che riprenderà ad allenarsi dopo la sosta al centro tecnico di Isola Vicentina, riaperto grazie alla disponibilità mostrata dall’amministratore della River dopo la richiesta avanzata dai consiglieri comunali Giacomo Possamai e Francesco Rucco. Nei giorni scorsi i due amministratori avevano chiesto di rivalutare la possibilità di concedere, almeno per un breve periodo, la disponibilità dei campi di allenamento. Sanfilippo con i giocatori parlerà, ovviamente, del pagamento degli stipendi che aveva promesso di pagare entro fine 2017 ma fino ad oggi non ancora effettuato.
«Nessuno ci ha detto più nulla — conferma il ds Moreno Zocchi — ormai il giorno della verità, il 1o gennaio, è vicino e ci aspettiamo che ci venga detto se gli stipendi verranno pagati o no. Il gruppo è compatto e nessuno vuole andare via da Vicenza, ma è chiaro che adesso serve chiarezza». Una situazione davvero molto difficile, in cui alcuni giocatori che hanno uno stipendio di poco superiore ai mille euro netti al mese non hanno più la possibilità nemmeno di pagare l’affitto. Giocatori che non dispongono nemmeno della muta invernale e che sanno molto bene che qualora a Vicenza la situazione non si sbloccasse dovranno cercare un’altra sistemazione. Il mercato di gennaio è alle porte e le squadre che hanno progetti e disponibilità economiche hanno già iniziato a muoversi per arrivare prima della concorrenza sugli obiettivi prescelti. Molti biancorossi sono già finiti sui taccuini di parecchi direttori sportivi di società di serie C, con Gianmario Comi che è il calciatore che ha più estimatori. Il centravanti del Vicenza è di proprietà della Pro Vercelli che non è intenzionata a riportarlo tra le propria fila in serie B e ha già dato il via libera per un’eventuale passaggio a una tra Sambenedettese, Lecce e Padova. Buon mercato hanno anche l’ex difensore veneziano Alessandro Malomo, l’esterno di scuola juventina Eric Lanini e il mediano Marco Romizi: in caso di svincolo non dovrebbero avere grandi difficoltà a trovare una nuova sistemazione.
Ma, vista la situazione, non è escluso che anche i giocatori in prestito come il terzino Federico Giraudo dal Torino, Pietro Beruatto dalla Juventus, Isnik Alimi dall’Atalanta ed Andy Bangu dalla Fiorentina, vengano richiamati alle rispettive società di appartenenza per poi essere girati verso una nuova destinazione. Per bloccare la «fuga» in massa non resta che pagare gli stipendi e questo spetta a Sanfilippo che, però, sembra voler prendere ancora tempo e oggi alle 15 al Menti incontrerà alcuni soci di Vi.Fin. per un nuovo confronto. Va ricordato, infatti, che qualora gli stipendi non venissero pagati in tempo utile la Lega procederà ad escutere le fideiussioni depositate in estate e garantite da Marco Franchetto e Simone Dalla Vecchia.
La situazione Senza pagamenti tutti i giocatori potranno svincolarsi e, di fatto, accasarsi altrove