Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ha accoltellato la compagna e rapito la figlia I carabinieri tornano nella casa della coppia devastata dalla rabbia del macellaio
I carabinieri del nucleo investigativo di Vicenza torneranno nella porzione di bifamiliare di via Verona a Tavernelle di Altavilla, dove mercoledì scorso Raffaele Busiello, 38 anni, armato di coltello, si è accanito più volte sulla compagna, scappando poi con la figlia di sei anni e vagato con lei in auto per quasi tutta la notte. Tra la stanze devastate dalla furia del macellaio il 31 dicembre – dopo aver saputo che la convivente era dai carabinieri a denunciarlo per maltrattamenti per l’ennesima volta – i militari sperano di trovare ancora elementi utili per finire di tracciare il quadro investigativo del tentato omicidio. Eventuali riscontri alla ricostruzione che l’uomo e la donna hanno fatto, valutando anche le loro versioni non sempre uguali. Tra le stanze a soqquadro, i mobili e le suppellettili devastate dalla rabbia e dalla violenza incontrollata – azioni filmate dallo stesso Busiello e postate su Facebook - potrebbe ancora essere trovato il coltello che l’uomo ha usato per ferire la convivente con la quale c’erano continui litigi, anche per motivi economici. Lei, Olesea Talpa, moldava di 37 anni, aveva confessato ai carabinieri di essere stanca dei soprusi, dei soldi che il compagno avrebbe speso al gioco. Si era spinta a dire che voleva lasciarlo, voltare pagina. Ma lui evidentemente non glielo ha permesso. E l’ha accoltellata, sfregiandole il viso e perforandole il polmone destro. Una consulenza medica chiarirà se il tipo di aggressione, di arma e le ferite inferte abbiano messo a serio rischio la sua vita. La procura è anche intenzionata a delegare una consulenza psichiatrica per capire se Busiello era in grado di intendere e volere il pomeriggio di mercoledì scorso quando ha ridotto in gravi condizioni la madre di sua figlia.