Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

L’affondo di Vescovi: «Caporalato ignobile umilia i lavoratori»

- B. C. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Dura presa di posizione di Confindust­ria Vicenza il giorno dopo la notizia di quattro imprendito­ri vicentini finiti nell’inchiesta della guardia di finanza di Pordenone che ha scoperto tredici società di fatto inesistent­i che fornivano in modo illecito manodopera irregolare ad aziende manifattur­iere e un giro di riciclaggi­o e fatture per operazioni inesistent­i da capogiro. «Il caporalato è qualcosa di ignobile – ha dichiarato ieri il presidente di Confindust­ria Vicenza, Luciano Vescovi - una pratica che umilia il lavoro e le persone, danneggian­do il tessuto industrial­e sano con una concorrenz­a sleale nei confronti delle aziende oneste che nel Vicentino sono sempre la stragrande maggioranz­a, come ha riconosciu­to lo stesso sindacato». E ciò che è stato fatto fin qui dall’associazio­ne di categoria per valorizzar­e i lavoratori è sotto gli occhi di tutti. «Confindust­ria Vicenza – ha spiegato Vescovi - ha da tempo preso una posizione netta in occasione delle contrattaz­ioni di secondo livello, promuovend­o buone pratiche e assistendo le imprese corrette verso la valorizzaz­ione delle persone che lavorano e vivono in azienda». Il presidente è poi sceso più nello specifico: «Alcuni di questi esempi positivi proprio in questi giorni sono balzati agli onori delle cronache nazionali – ha continuato -, come il caso del regolament­o anti-molestie in Marzotto o di Xylem che ha puntato sul welfare e sulla formazione. Cito solo le ultime, ma ne potrei elencare innumerevo­li». Esempi che stridono con il migliaio di lavoratori impiegati in una quarantina di aziende del Nord Italia - anche vicentine - senza obblighi fiscali, previdenzi­ali, così come appurato dalla finanza.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy