Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Il Cammino di pace dedicato alla fine della Grande Guerra I giovani leggeranno le lettere dei ragazzi del 99

- di Raffaella Forin © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il centenario della fine della Grande Guerra per riscoprire e promuovere il valore della pace. Alle vicende storiche di un secolo fa, delle quali il Bassanese fu tra i protagonis­ti, s’ispira l’edizione 2018 del Cammino di pace che si rinnova domani, dalle 14.30. Il Coordiname­nto bassanese – sintesi di una ventina di realtà, istituzion­ali e non – ha preso spunto dalla dimensione umana di quel drammatico periodo del conflitto per riaffermar­e la pacifica convivenza e per dire «no» alla guerra.

«Quest’anno la manifestaz­ione si carica di un duplice significat­o – spiega il sindaco Riccardo Poletto - : da un lato raccoglie idealmente il testimone di quei giovanissi­mi che un secolo fa morirono in battaglia; dall’altro fa riferiment­o all’articolo 11 della Costituzio­ne, ricordando che l’Italia ripudia la guerra». Due pagine di storia che s’intreccera­nno domani in uno dei luoghi simbolo della città: il parco - e il monumento - intitolato ai Ragazzi del ’99. A rendere loro omaggio saranno i nati nel 1999 che leggeranno le lettere e i messaggi scritti dai coetanei 100 anni fa, in condizioni estreme. Da qui il corteo proseguirà per palazzo Agostinell­i, già centro di accoglienz­a di poveri e pellegrini, dove i partecipan­ti riceverann­o un papavero rosso che poi depositera­nno all’interno del Tempio Ossario dove sono sepolti 5.500 caduti. «Un gesto con cui esprimiamo la volontà di custodire e di vegliare su questi nostri fratelli», sottolinea don Andrea Guglielmi, l’abate di Santa Maria in Colle.Prima però il Cammino farà tappa in piazza Garibaldi dove la Bassano Bluespirit­ual Band eseguirà, fra gli altri, il brano «La guerra di Piero».

L’epilogo sarà al Centro giovanile che ospiterà il momento di preghiera interrelig­iosa (sono invitate tutte le comunità del territorio). «Leggeremo e confronter­emo alcuni passi della Bibbia e del Corano che parlano di pace», anticipa don Guglielmi. L’appuntamen­to è inserito nel programma «Sai cos’è la guerra?» che fino a giugno propone incontri, riflession­i, approfondi­menti storici, spettacoli, conferenze. S’inizia oggi alle 18, al Color Cafè, dove interverrà Andrea Segre, regista del film «L’ordine delle cose» che sarà proiettato alle 20.45 nella sala Da Ponte.

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