Vino, meno uva per la siccità Ma più bottiglie «pregiate»

Più vigneti, ma meno uve. In Veneto la produzione vitivinicola 2017 è calata del 15,4% sul 2016: colpa di gelate primaverili e siccità. E questo nonostante i vigneti in regione siano aumentati del 4,7%, da 87.183 a 91.349 ettari. In calo anche la produzione di uva da Prosecco: la denominazione ha registrato una vendemmia da 3,41 milioni di quintali contro i 3,7 del 2016. Il numero di bottiglie è però aumentato, perché sono cresciute le uve destinate a Doc e Docg rispetto all’Igt, crollato.

I dati sono stati diffusi ieri dalle agenzie regionali Veneto Agricoltura e Avepa, a Lonigo nella cantina del gruppo Collis. «L’anno è stato siccitoso – rileva Alberto Negro, direttore di Veneto Agricoltura –. Resta che sono stati esportati 2 milioni di ettolitri: una bottiglia sulle cinque esportate dall’Italia». Se nel 2016 il valore dell’export di vino veneto era stato di 2 miliardi di euro, nei primi nove mesi 2017 ha registrato un ulteriore +6,7%. In tutto, nel 2017 sono stati prodotti in regione 11 milioni e 23 mila quintali d’uva. Il calo di produzione è più vistoso a Vicenza (-41%: si è scesi a 725.765 quintali) e Verona (-21%, a 3,655 milioni di quintali); più contenuto a Treviso (-7,8%, per 4,972 milioni di quintali). Ma i dati evidenziano la crescita della qualità: le uve da Doc e Docg sono salite dal 61 all’80% del totale, passando da 8,064 a 8,815 milioni di quintali.

Le tre denominazioni Prosecco, Conegliano Valdobbiadene e Delle Venezie fanno la parte del leone ( il 65% delle uve prodotte in regione, ma le prime due hanno registrato un -7,8% e -12,7%). L’altro polo regionale sono le denominazioni Valpolicella, Soave, Bardolino e Custoza: prodotti 1,972 milioni di quintali, il 22% del totale. Quanto alle bottiglie Docg, il Conegliano Valdobbiadene sale da 677.871 a 685.211 ettolitri; segue l’Amarone (da 107.045 ettolitri a 111.699). Nei vini Doc su un totale di 4,7 milioni di ettolitri (+6%) sale di 7 punti il Prosecco, passato da 3,081 a 3,297 milioni di ettolitri. Cresce infine anche il vino biologico: aziende salite da 650 a 739, con 5.782 ettari coltivati e poco meno di 800 mila quintali di uva prodotta.