Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ancora senza esito la ricerca dell’operaio Il fratello: «Stephane torna a casa da noi»
Stephane Lunardi è sparito mercoledì pomeriggio da Solagna e l’ennesima giornata di ricerche non ha portato ancora agli esiti sperati. È come se il 51enne, operaio del Comune, fosse stato inghiottito dal nulla dopo che si è allontanato a piedi dal luogo di lavoro. L’uomo era già sparito due giorni prima per fare poi ritorno, a distanza di ore, a casa del fratello. Questa mattina riprenderanno le ricerche e potrebbero essere le ultime sempre che la prefettura non decida diversamente. Intanto il fratello Raffaele ha voluto diffondere la foto del 51enne – veicolata anche in rete - perché chi lo incontrasse anche fuori paese possa riconoscerlo e segnalarlo ai carabinieri. «Stephane torna a casa da noi. Fatti sentire, facci sapere che stai bene» l’appello disperato dei familiari. L’uomo è alto un metro e 75, di corporatura robusta e con capelli bianchi. Al momento della scomparsa indossava un paio di jeans, camicia marrone con giubbetto blu senza maniche, scarpe antinfortunistica e berretto scuro. Anche ieri, per tutta la giornata, decine di operatori e volontari hanno preso parte alle ricerche: vigili del fuoco, volontari di protezione civile dell’associazione nazionale carabinieri di Marostica e Asiago con il nucleo cinofilo regionale, soccorso alpino della Pedemontana del Grappa. «Hanno setacciato Solagna senza escludere nulla, hanno controllato ovunque ma di Stephane nessuna traccia – fa sapere il sindaco di Solagna, Daniele Nervo -. Erano in tre squadre che hanno verificato rispettivamente cantieri e case chiuse, la prima parte del pendio verso il Grappa e quindi i sentieri della parte più alta, dalle Creste di San Giorgio a quella dei Cavallini con particolare attenzione alle gallerie della guerra, dalla Val Lanari alla Valle delle Strette fino a Campo Solagna». Ore di lavoro dalla mattina a sera inoltrata senza rinvenire nemmeno un oggetto, una traccia che riporti al 51enne. «Pensiamo che si stia nascondendo, per qualche suo timore – continua il sindaco Nervo – oppure che si sia allontanato, magari che abbia preso un treno e a questo punto lo speriamo».