Famila, è l’ora di Napoli

Basket Macchi e compagne si rituffano in campionato dopo il pesante ko di Euroleague contro Cracovia: «Dopo una sconfitta è importante voltare pagina e sappiamo farlo»

Laura Macchi Contro Napoli metteremo in campo quanto preparato in questi due giorni. Ci sarà molto da lavorare in difesa con giocatrici come Harmon e Gemelos ma sono convinta che saremo pronte

Inizio di 2018 particolarmente impegnativo per il Famila Schio, che torna oggi in campo dopo la brutta sconfitta di giovedì sera in Euroleague contro il Wisla Cracovia. Un ko, quello maturato al PalaRomare, che complica notevolmente la corsa ai playoff della massima competizione continentale, ancora aperta ma più difficile. Schio ospiterà alle 18 di oggi, sempre di fronte al pubblico amico, la Dike Napoli nella quarta partita disputata fra campionato e Coppa nel nuovo anno. Un nuova sfida, tanto ostica quanto importante per ritrovare la vittoria dopo la debacle europea e trovare il miglior ritmo possibile in campionato.

Le orange sono motivate, come conferma Laura Macchi

(in foto), che sta vivendo da protagonista l’ultima fase della sua carriera: «Siamo tutte esperte e conosciamo le difficoltà di una stagione – spiega la fuoriclasse varesina - e abbiamo anche la consapevolezza che dopo una sconfitta la cosa più importante è voltare pagina. Giocare così a stretto giro sicuramente ci aiuta. A maggior ragione per una partita impegnativa come quella di oggi contro una formazione di valore come Napoli».

Le partenopee guidate da Nino Molino arrivano dalla sconfitta casalinga contro Ragusa e cercheranno l’immediato riscatto al PalaRomare, tentando di ribaltare un pronostico che sulla carta pare scritto. Le campane, tra l’altro, hanno appena sostituito la partente Dolson con un’altra top player americana, che però non sarà a Schio, Kelsey Dolson: «Fisicamente stiamo bene - dice ancora Macchi giovedì abbiamo lottato fino all’ultimo secondo e domani affronteremo la partita mettendo in campo quanto preparato in questi due giorni di lavoro, con la nostra identità di gioco e con la mentalità vincente che c’è qui a Schio. Ci sarà molto da lavorare in difesa con giocatrici come Harmon e Gemelos (che in due fatturano il 50% dei punti della Dike, ndr) ma sono convinta che saremo pronte».

Dall’altra parte della barricata ecco Nino Molino, rivale storico di tante battaglie con Schio e alle prese con la difficile gestione di una stagione sinora non entusiasmante considerate le premesse: «E’ inutile aggiungere molto sul valore del Famila – spiega il coach della Dike -. Mi auguro di ripetere le gare degli ultimi due mesi, dove sono arrivate vittorie o comunque buone prestazioni. Abbiamo raggiunto uno standard di rendimento che ci fa guardare ai prossimi impegni con ottimismo: ovviamente dobbiamo considerare i tempi necessari ad integrare una nuova giocatrice come Bone, ma puntiamo ad arrivare pronti ai playoff. Riguardo alla partita di oggi, proveremo a sorprendere il Famila con qualche soluzione tattica nuova, e cercando la maggiore incisività possibile in attacco. Dacic continua ad avere problemi ad un piede e dopo una sola settimana in cui aveva ripreso gli allenamenti, ci ha dato una grossa mano. Speriamo che la sua condizione fisica possa migliorare ancora, perché sia lei che Chesta potranno rivelarsi pedine importanti per le nostre rotazioni, più che mai in una partita come questa».