Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Posto per disabili, parcheggia e poi offende una mamma
Si era arrogato il diritto di lasciare l’auto nel posto riservato ai disabili una volta arrivato al parcheggio del supermercato, e non pago aveva offeso e strattonato la mamma di una bimba affetta da una grave patologia che, non trovando tagliandi esposti nella vettura, aveva segnalato la scorrettezza alla direzione. Mamma che ora l’automobilista dovrà risarcire con cinquemila euro oltre alle spese sostenute (2700 euro). È successo il 5 novembre 2011 al parcheggio del Tosano di Alte Ceccato. È arrivata la condanna per Agostino Albarello, 68 anni di Vicenza, che ha sempre negato gli addebiti. La donna di Costabissara che si era costituita parte civile aveva raccontato ai carabinieri che Albarello quel giorno si era rivolto a suo marito chiedendo, con tono arrogante, se fosse la moglie o la figlia la disabile. E aveva raccontato che l’anziano l’aveva strattonata, provocandole una distorsione di un legamento, per una prognosi di 40 giorni. Di qui l’accusa di lesioni personali gravi e ingiurie. Il giudice Antonella Toniolo ha ridimensionato le accuse in lesioni volontarie, mentre quella di ingiurie è venuta meno perché il reato è stato depenalizzato, e a fine dibattimento lo ha condannato ad una multa di mille euro. Sono invece stati assolti «perché i fatti non sussistono» Morgan Benedetti, 37enne di San Pietro Mussolino, la convivente romena Ionela Gagea Zorzin, 38, e Naresh Tarsem, indiano 30enne di Arzignano. Erano a processo per circonvenzione d’incapace e violenza privata ai danni di una arzignanese 50enne a cui avrebbero spillato migliaia di euro. Accuse cadute.