Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Primo «summit» a Isola: squadra pronta a giocare nella trasferta di Teramo
Il primo incontro tra Nerio De Bortoli, che giovedì mattina sarà molto probabilmente nominato curatore fallimentare del Vicenza calcio, e la squadra, ha avuto un riscontro positivo.
Ieri pomeriggio il professionista veneziano si è subito presentato al centro tecnico «Piermario Morosini» di Isola Vicentina e ha incontrato il direttore sportivo Moreno Zocchi, il tecnico Nicola Zanini e tutti i giocatori biancorossi. Del colloquio intercorso poco o nulla è trapelato considerato che tutti i tesserati del Vicenza calcio sono in silenzio stampa, ma senza dubbio i calciatori biancorossi sono stati positivamente colpiti dal confronto con De Bortoli tanto che, da quanto è trapelato, la squadra, qualora l’attuale amministratore giovedì venga nominato curatore del fallimento del club, è pronta a giocare sabato a Teramo, seconda partita del girone di ritorno del campionato. Non solo, ma l’aspetto più importante è che anche i giocatori che hanno firmato la richiesta di svincolo (pare siano undici) non escludono di poter ritirare la richiesta per restare in biancorosso con lo scopo di centrare una salvezza sul campo che è obiettivo se non fondamentale sicuramente importantissimo.
Ad oggi l’unico che sicuramente non resterà in biancorosso è l’attaccante Eric Lanini: il giocatore di scuola Juve ntus ieri non si è presentato all’allenamento e ha chiesto al direttore sportivo Moreno Zocchi di essere ceduto nel croso dell’attuale mercato invernale. L’esterno offensivo di scuola bianconera ha già preso contatti con il Renate, ma interessato alle prestazioni dell’attaccante torinese ci sono anche il Pordenone e la Reggiana. Tutta da valutare è la situazione del bomber Gianmario Comi, che ha richieste dalla serie B con la Salernitana che lo ha messo nella lista dei rinforzi. Ma il centravanti di proprietà della Pro Vercelli potrebbe finire anche al Livorno e la sua partenza indubbiamente andrebbe ad alleggerire il monte ingaggi attuale, visto che l’eventuale sostituto sarà con ogni probabilità un giovane di belle speranze che potrà arrivare a Vicenza con un premio di valorizzazione «a presenza» che di fatto azzererebbe i costi dell’ingaggio. Per Zocchi, che ieri ha parlato a lungo con De Bortoli, il compito primario sarà quindi quello di abbassare i costi, andando se possibile anche a inserire un paio di giocatori che però potranno arrivare solo a seguito di cessioni e di una riduzione del monte ingaggi.
Il tutto significa che a fronte della partenza di un calciatore con un determinato ingaggio, il direttore sportivo sarà costretto ad acquistare un giocatore che costi di meno. Un compito non facile, come del resto sarà quello dell’amministratore De Bortoli, che però pare molto fiducioso sulla possibilità di far quadrare tutti i conti.