Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Veti Unesco, tangenziale dimezzata
Fermi i lotti 3 e 4, si pensa al 2. Ora servono 50 milioni
Le carte che prima disegnavano una «O», adesso formano una «U». Segno che il maxi-progetto di «Completamento della tangenziale di Vicenza» perde dei pezzi. Anzi, viene dimezzato: il Comune ha deciso infatti di congelare i lotti 3 e 4, ovvero tutto l’asse nord dell’infrastruttura che il sindaco, Achille Variati, aveva disegnato negli anni scorsi per chiudere l’anello della tangenziale tutto attorno al capoluogo.
«Non me la sento di mettere una pietra tombale - afferma il primo cittadino - però la progettazione di quei tracciati per ora si ferma».
I motivi sono diversi e chiamano in causa (anche) l’Unesco ma per capire occorre fare un piccolo passo indietro: il progetto del completamento della tangenziale di Vicenza (composta - ad oggi - a ovest da viale del Sole, a sud dalla tangenziale vera e propria e a est da via Aldo Moro) risale al 2013. In quell’anno una convenzione fra Comune, Anas, Regione e società «A4-Holding» aveva stilato il progetto composto di quattro lotti: variante alla provinciale 46 «del Pasubio» (lotto 1), prolungamento di via Aldo Moro fino alla Postumia (lotto 2), collegamento Postumia-strada Marosticana (lotto 3) e tratto Marosticana-variante alla 46 (lotto 4). Passano gli anni, vengono aggiornati gli studi sul traffico del Comune ma arrivano anche le parole dell’Unesco, che bocciano in tronco la previsione del tracciato a nord, ovvero gli ultimi due lotti: impattano sul cono visivo verso le montagne, recita il report degli ispettori Unesco in missione città l’anno scorso. Ma non è solo una questione urbanistica. Quegli stessi tratti di futura tangenziale sono i più delicati sotto i profili ambientale e paesaggistico, con risvolti economici sul fronte dei costi. Da qui la mossa di Variati: «Un sindaco deve essere realista - afferma quindi ho deciso di fermare la progettazione di quei tratti e far avanzare, invece, il prolungamento di via Aldo Moro, per il quale mi sto spendendo politicamente al fine di ottenere fondi e garanzie certe».
Dunque, il disegno della tangenziale viene rivisto a forma di «U», ma al contempo accelera: la Giunta punta a ottenere garanzie sui soldi per progettare e realizzare il secondo lotto, ovvero il prolungamento di via Aldo Moro dalla rotatoria di Bertesina fino all’incrocio con strada di Postumia. Il collegamento sarà lungo 3,3 chilometri a una sola corsia per senso di marcia (più la corsia di emergenza), prevede un viadotto per oltrepassare la ferrovia e un sottopasso all’altezza di via Imperiali: «Passare sotto la villa credo sia la soluzione migliore - osserva Variati – perché in questo modo non si impatta il cono visivo dell’immobile verso le montagne». Per realizzare l’infrastruttura si pensa a una cifra attorno ai 50 milioni di euro, ma sul piatto finora ci sono cinque milioni di euro dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) per la progettazione e 15,8 milioni di euro da parte di «A4Holding». Quindi mancano all’appello all’incirca 30 milioni di euro e la strada scelta per trovarli è quella di un atto aggiuntivo all’accordo di programma firmato da Governo, Anas, Comune, Regione e che l’amministrazione sta predisponendo proprio in questi giorni, al fine di trovare risorse certe per l’opera viaria. Il sindaco ha già messo nel mirino pure il capitolo preciso: «C’è il fondo infrastrutture 2018 che lo Stato ha disposto con 3 miliardi di finanziamenti – dichiara - punto a ottenere una fetta di quei fondi per quest’opera».
Infine, il tema delle tempistiche: entro la fine del 2018 è atteso il progetto preliminare da parte di Anas, a cui segue la redazione della Via (valutazione di impatto ambientale), la conferenza dei servizi, i progetti definitivi ed esecutivi e la gara d’appalto.
«Se tutto va bene – osserva Variati – la nuova strada sarà inaugurata non prima del 2023».
Variati Devo essere realista: la parte nord della tangenziale è per ora congelata Sto però lavorando già per portare a casa finanziamenti per prolungare via Moro