Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Case a canone agevolato ma per occuparle serve un anticipo di 36 mensilità
Sedici appartamenti concessi a canone agevolato, un progetto che parte da lontano - il primo accordo di programma risale al 2001 - e uno stabile rimesso a nuovo, con la futura linea del filobus che passa proprio sotto casa. Il tutto rivolto alle giovani coppie con meno di 35 anni di età, che il Comune punta dunque a invogliare a diventare autonomi rimanendo in città. Ma c’è un ostacolo: per poter entrare sono richieste 36 mensilità di anticipo. Cioè tre anni di affitto pagato e fino a un massimo di 14 mila euro.
La giunta comunale ha presentato ieri un’operazione che punta ad assegnare 16 alloggi in affitto a canone agevolato a coppie di giovani vicentini. I 16 appartamenti si trovano in uno stabile in viale San Lazzaro, di fronte all’albergo cittadino, che dopo oltre un decennio di attesa (l’edificio è stato acquisito dal Comune nel 2004) il Comune è riuscito a ristrutturare. E non senza intoppi: «Quattro anni fa l’azienda titolare dei lavori entrò in concordato - spiega l’assessore alla Cura urbana, Cristina Balbi - e ci vollero anni per far subentrare la seconda classificata nella gara d’appalto». Ora i lavori sono quasi completati, l’edificio sarà pronto ad aprile e dunque Palazzo Trissino si accinge a disegnare il bando per assegnare quegli alloggi, guardando alle giovani coppie e con un canone di affitto mensile compreso fra 297 e 408 euro. Fra i requisiti si chiede infatti un massimo di 35 anni di età, un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore ai 40 mila euro e la volontà, se non lo si è già, di «sottoscrivere matrimonio o unione civile entro un anno». Nella formazione della graduatoria sarà data priorità a giovani vicentini e a coppie con un Isee compreso fra 18 e 20 mila euro, ma qui sorge un ostacolo: per ottenere l’alloggio è richiesto un anticipo di 10.692 euro (per i monolocali) o 14.688 euro (per i bilocali). «Ma quei soldi - precisa l’assessore alla Comunità, Isabella Sala - saranno scomputati dall’eventuale acquisto dell’abitazione dopo 11 anni di affitto, che è una possibilità garantita se più di metà degli inquilini ne farà richiesta». Soddisfatta dell’operazione anche l’assessore al Bilancio Michela Cavalieri.
Entro fine mese il Comune pubblicherà il bando.