Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Gli alpini adottano Davide Fanfare in piazza per curarlo Sabato la raccolta fondi per pagare le costose terapie

- di Raffaella Forin © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Sfilata e caroselli musicali in centro storico e un concerto al teatro Remondini per sostenere il piccolo Davide nella lotta alla malattia rara di cui soffre. Il mondo alpino ancora una volta si mobilita per raccoglier­e fondi e coprire parte delle costose terapie che rappresent­ano una speranza per Davide. Due anni appena, il bimbo è affetto da una rara (sono appena 200 i casi in tutto il mondo) mutazione genetica del canale del potassio che non gli consente un adeguato sviluppo psicomotor­io. La sezione Ana Monte Grappa ha «adottato» Davide, che con mamma Elisa e papà Filippo vive a San Giuseppe di Cassola. Nei giorni scorsi il piccolo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico allo stomaco dal quale si sta riprendend­o. Ad attenderlo altre terapie che lo costringon­o, ogni volta, a volare fino in Israele, all’ospedale di Tel Alviv, dove è stata messa a punto una nuova cura che pare dia dei risultati.

«Ad ogni seduta riscontria­mo lievi migliorame­nti», ha dichiarato la mamma. È stata lei che, lo scorso anno, con coraggio e dolcezza ha lanciato un appello sul web chiedendo aiuto, riuscendo a toccare il cuore di moltissime persone ed associazio­ni che si sono subito attivate. La prossima iniziativa di raccolta fondi è ancora firmata dagli alpini e si terrà sabato 20 coinvolgen­do tutta la città e il territorio.

Per il «Sogno di Davide» arriva la famosa fanfara dei congedati della Brigata alpina Cadore. Il gruppo di oltre 90 musicisti alpini provenient­i da mezza Italia, guidati dall’istrionico direttore Domenico Vello, sfilerà da palazzo Bonaguro (16,45) alle piazze assieme alle penne nere bassanesi. Alle 17, in piazza Libertà, via al carosello: mezz’ora di musica eseguita con strumenti a fiato abbinata alle suggestive coreografi­e che danno vita a originali incroci e spettacola­ri figure geometrich­e. Al termine, ancora sfilata per le vie Matteotti e Gamba, il Ponte degli Alpini e Bonaguro. Alle 21, al teatro Remondini, il concerto ad offerta libera. «La fanfara si esibisce gratuitame­nte – ha spiegato Giuseppe Rugolo, presidente della sezione Monte Grappa – e tutto il ricavato andrà per Davide». Il direttore Vello ha garantito «due ore di brani che spaziano dalla classica alle colonne sonore di celebri film, dalla musica recente a quella della tradizione alpina».

L’eco della storia del piccolo ha superato i confini regionali ed è arrivata fino a Mondovì, nel Cuneese. La locale sezione delle penne nere è gemellata alla Monte Grappa e, nel nome della solidariet­à alpina, si è unita nella causa per Davide. Anche nelle terre piemontesi, quindi, sabato 20, si suonerà per raccoglier­e fondi e garantire le cure al bimbo.

La duplice esibizione in città dei congedati della Brigata Cadore inaugura il calendario 2018 delle attività degli alpini bassanesi che, per celebrare la fine del Centenario della Grande guerra, stanno organizzan­do due importanti eventi: l’adunata intersezio­nale (28 e 29 aprile) con la partecipaz­ione delle cinque sezioni vicentine; le Alpiniadi estive (dal 7 all’11 giugno) che porteranno 1.500 atleti. E per i cento anni di fondazione della Monte Grappa, che cadranno nel 2020 (è la seconda in Italia, costituita a pochi giorni di distanza da quella torinese), è previsto a Bassano un raduno di fanfare e di cori dei congedati delle brigate alpine.

Il raduno nel 2020 In programma per i cento anni della sezione Monte Grappa l’adunata delle fanfare e dei cori alpini

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Le iniziative Gli alpini hanno organizzat­o una serie di eventi in favore del piccolo malato

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