Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Scivola sul ghiaccio e vola nel canalone Grave escursionista
RECOARO Solo domenica scorsa una donna ha perso la vita in montagna, su Cima Carega, nelle piccole Dolomiti, al confine tra Vicentino e Trentino. Ieri un altro grave incidente in zona. Protagonista un vicentino, un cinquantenne residente aCreazzo che stava facendo un’escursione con il figlio quindicenne. Scivolato a causa del ghiaccio in un canalone, è ruzzolato per circa un centinaio di metri, riportando seri traumi. Fortunatamente l’uomo non è in pericolo di vita: trasferito con l’elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento, è stato ricoverato nel reparto di chirurgia. Stando ai medici ne avrà per almeno un mese. L’allarme, ieri, è scattato alle 13.30 circa. Da quanto ricostruito il cinquantenne e il figlio erano arrivati al Passo della Zevola, a 1820 metri. È lì che l’uomo sarebbe scivolato a causa del fondo ghiacciato, ruzzolando nel canalone, parallelo a quello dove solo pochi giorni fa si era verificato un altro incidente. Il caso ha voluto che, poco distante, stesse passando una coppia di escursionisti che ha assistito all’incidente e ha chiamato subito i soccorsi. Il coordinatore dell’area operativa Trentino meridionale del Soccorso alpino trentino ha quindi chiesto l’intervento dell’elicottero, inviando sul posto anche le squadre di terra. I soccorritori hanno provveduto a caricare sulla barella il ferito, imbarcandolo sull’elicottero con il verricello. Di lì a poco il vicentino era all’ospedale Santa Chiara. Nel frattempo una squadra di tecnici del Soccorso alpino ha raggiunto il figlio: era incolume ed è stato accompagnato a valle. Un incidente, questo, che poteva avere conseguenze ben più gravi. «Usate prudenza» l’appello degli esperti.
Gita L’uomo era con il figlio di 15 anni