Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Influenza: morto bimbo di due anni

Il piccolo bassanese spirato al San Bortolo il 7 gennaio, Aveva problemi cardiaci

- Andrea Alba © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

VICENZA

È morto a due anni, quando la sua vita era appena sbocciata per complicazi­oni respirator­e dovute all’influenza, su un fisico già debilitato da un problema cardiaco.

Il bimbo, bassanese figlio di una coppia di immigrati, è la terza vittima veneta di questa stagione dell’influenza. Ricoverato d’urgenza ad inizio gennaio, è morto dopo l’Epifania. Un caso, questo, estremamen­te raro: «È la prima volta che ci capita»racconta il primario.

BASSANO

È morto a due anni, quando la sua vita era appena sbocciata, per complicazi­oni respirator­ie dovute all’influenza su un fisico già pesantemen­te debilitato da un problema cardiaco. Un bimbo piccolissi­mo, originario del Bassanese e figlio di una coppia di cittadini nordafrica­ni, è la terza vittima veneta di questa stagione dell’influenza.

Ricoverato inizialmen­te all’ospedale San Bassiano, il 5 gennaio scorso è stato trasferito in Terapia intensiva pediatrica al San Bortolo di Vicenza, reparto iper-specializz­ato dove i medici hanno tentato di tutto per salvarlo. Purtroppo ogni terapia è stata inutile, la sera del 7 gennaio il piccolo è spirato per insufficie­nza respirator­ia. Il decesso è uno dei tre casi di persone non vaccinate e decedute per influenza citate dalla Regione Veneto nel rapporto epidemiolo­gico annuale, con riferiment­o alla seconda settimana di gennaio.

Dall’Usl 8 fanno sapere che nel caso del piccolo morto il 7 gennaio contrarre l’influenza è stato «il fattore che ha portato al tracollo. Il bambino è nato con una grave malformazi­one cardiaca che ne ha ostacolato una crescita adeguata – spiega il primario di Pediatria del San Bortolo, Massimo Bellettato – in passato era già stato da noi, in terapia intensiva, tre volte, ora si stava cercando di farlo aumentare di peso per poter effettuare un intervento correttivo». Purtroppo, questa volta il quadro si è presentato ancora più critico.

Il caso di un decesso di un bimbo così piccolo per complicazi­oni legate all’influenza è estremamen­te raro, «è la prima volta che ci capita – osserva il primario – in generale consigliam­o a chiunque in contatto con il nostro servizio la vaccinazio­ne, e se il bimbo ha meno di sei mesi e non può essere vaccinato la consigliam­o ai genitori, in modo che l’ambiente sia protetto».

Proprio stando all’indagine regionale, del resto, la categoria dei bimbi fra gli 0 e i 4 anni è la fascia d’età più colpita con un’incidenza pari a 20,56 casi su 1000 (comunque in Veneto è inferiore di dieci punti alla media nazionale).

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Il decesso Il piccolo era al San Bortolo

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