Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Influenza: morto bimbo di due anni
Il piccolo bassanese spirato al San Bortolo il 7 gennaio, Aveva problemi cardiaci
VICENZA
È morto a due anni, quando la sua vita era appena sbocciata per complicazioni respiratore dovute all’influenza, su un fisico già debilitato da un problema cardiaco.
Il bimbo, bassanese figlio di una coppia di immigrati, è la terza vittima veneta di questa stagione dell’influenza. Ricoverato d’urgenza ad inizio gennaio, è morto dopo l’Epifania. Un caso, questo, estremamente raro: «È la prima volta che ci capita»racconta il primario.
BASSANO
È morto a due anni, quando la sua vita era appena sbocciata, per complicazioni respiratorie dovute all’influenza su un fisico già pesantemente debilitato da un problema cardiaco. Un bimbo piccolissimo, originario del Bassanese e figlio di una coppia di cittadini nordafricani, è la terza vittima veneta di questa stagione dell’influenza.
Ricoverato inizialmente all’ospedale San Bassiano, il 5 gennaio scorso è stato trasferito in Terapia intensiva pediatrica al San Bortolo di Vicenza, reparto iper-specializzato dove i medici hanno tentato di tutto per salvarlo. Purtroppo ogni terapia è stata inutile, la sera del 7 gennaio il piccolo è spirato per insufficienza respiratoria. Il decesso è uno dei tre casi di persone non vaccinate e decedute per influenza citate dalla Regione Veneto nel rapporto epidemiologico annuale, con riferimento alla seconda settimana di gennaio.
Dall’Usl 8 fanno sapere che nel caso del piccolo morto il 7 gennaio contrarre l’influenza è stato «il fattore che ha portato al tracollo. Il bambino è nato con una grave malformazione cardiaca che ne ha ostacolato una crescita adeguata – spiega il primario di Pediatria del San Bortolo, Massimo Bellettato – in passato era già stato da noi, in terapia intensiva, tre volte, ora si stava cercando di farlo aumentare di peso per poter effettuare un intervento correttivo». Purtroppo, questa volta il quadro si è presentato ancora più critico.
Il caso di un decesso di un bimbo così piccolo per complicazioni legate all’influenza è estremamente raro, «è la prima volta che ci capita – osserva il primario – in generale consigliamo a chiunque in contatto con il nostro servizio la vaccinazione, e se il bimbo ha meno di sei mesi e non può essere vaccinato la consigliamo ai genitori, in modo che l’ambiente sia protetto».
Proprio stando all’indagine regionale, del resto, la categoria dei bimbi fra gli 0 e i 4 anni è la fascia d’età più colpita con un’incidenza pari a 20,56 casi su 1000 (comunque in Veneto è inferiore di dieci punti alla media nazionale).