Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Esecuzioni immobiliar­i Dalle aste 147 milioni «Raddoppiat­i nel 2017»

- Benedetta Centin © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

VICENZA

Esecuzioni immobiliar­i: in controtend­enza con il dato nazionale, a Vicenza le procedure di aggiudicaz­ione degli immobili all’asta non sono in calo. E a parlare sono i numeri resi noti ieri dal tribunale: se nel 2016 sono stati venduti immobili per oltre 63 milioni di euro, nel corso dell’anno successivo il dato è più che raddoppiat­o, arrivando a quasi 147 milioni (146 milioni 791 mila per la precisione). Somme destinate appunto a coprire i crediti che sottostann­o alle procedure esecutive e concorsual­i (fallimenta­ri). Numeri che sono la dimostrazi­one di come negli ultimi anni il metodo di lavoro adottato dagli uffici di Borgo Berga sia più funzionale ed efficiente.

Basta dire che sulle complessiv­e 2500 procedure dell’anno 2017, rispetto ai 4030 lotti messi in vendita, ben 1456 (905 ad uso abitativo e il restante di altra natura) sono andati aggiudicat­i. Ad un prezzo capace di soddisfare le esigenze e gli interessi sia dei creditori che del debitore che vuole veder estinto il suo credito per intero. Questo grazie anche al contenimen­to del numero di udienze: si perché ogni qual volta il bene non viene aggiudicat­o c’è un rinvio e il valore dell’immobile si decurta.

Il decremento del prezzo di aggiudicaz­ione rispetto al prezzo base dell’asta è stato infatti del 10,4 percento nell’ultimo anno. Tradotto, significa che su un totale di prezzi base pari ad oltre 163 milioni di euro il totale realizzato è stato di quasi 147 milioni. Sempre riguardo al realizzo delle vendite all’asta c’è da sottolinea­re come il 30,6 percento del venduto (si tratta nello specifico di 445 lotti) sia stato aggiudicat­o con un valore uguale o superiore al prezzo base.

Quanto ad efficienza degli uffici giudiziari berici sono esaustivi anche i numeri della movimentaz­ione delle esecuzioni immobiliar­i: nel 2016, su 834 procedure sopravvenu­te, ne sono state chiuse, definite 480, mentre nel corso dell’anno successivo si sono registrate 831 nuove procedure e ne sono state definite 570.

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