Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
La liquidazione e il colpo di scena in tribunale
Ex popolari, il decreto blocca le cause a Intesa sulle azioni
Dopo mesi drammatici, il 25 giugno 2017 il governo, in una procedura concordata con Ue e Bce, approva il decreto di liquidazione di Popolare di Vicenza e Veneto Banca, stabilendo di cedere la rete delle due banche, con depositi e parte degli impieghi, a Intesa Sanpaolo. Il decreto blocca la possibilità per i soci danneggiati sulla compravendita delle azioni di indirizzare le cause su Intesa
Il tribunale di Roma: lo stop a rischio di incostituzionalità
Ma lo stop al rivolgere le cause pregresse all’acquirente solo sulle azioni rischia di essere incostituzionale. Così ha fissato ieri a Roma il giudice per l’udienza preliminare del processo Veneto, di fronte alla richiesta delle parti civili di chiamare Intesa a rispondere dei danni, Perché crea una disparità di trattamento, prevedendo una categoria che deve pagare il salvataggio
La decisione: Intesa deve farsi carico dei soci danneggiati
L’unica via per ritenere il decreto costituzionale, sostiene il giudice, è stabilire che non ci sono deroghe espresse al codice civile e stabilire che il blocco riguarda solo il contratto tra le due parti e non i rapporti con i terzi. Intesa viene chiamata nel processo a farsi carico dei danni. La decisione potrà essere ribaltata dal tribunale, Ma è una svolta che apre ad una durissima battaglia legale