Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Valdastico sud con «poco» ferro Sei verso il processo
Meno ferro di quanto previsto dal capitolato (una differenza che per l’accusa sarebbe del 5 percento) sotto al manto dell’autostrada Valdastico sud e nei sostegni di un tratto dell’arteria. In particolare nel settimo lotto, nel territorio comunale di Agugliaro: quattro chilometri in parte in trincea.
Il sostituto procuratore Hans Roderich Blattner ha chiuso le indagini preliminari sul subappalto del cantiere della A31 – un’inchiesta aperta dopo un esposto di un operaio che aveva lavorato nel cantiere e le cui indagini sono state portata avanti dalla guardia di finanza – e nelle prossime settimane potrebbe chiedere il processo per le sei persone iscritte sul registro degli indagati. Accusate a vario titolo dei reati di frode in pubbliche forniture, truffa ai danni dello Stato e ricettazione.
Sotto la lente delle fiamme gialle vicentine era finita la società e i legali rappresentanti della «Costruzioni generali Vacca srl» di Isernia, che aveva lavorato in subappalto per il cantiere dell’A31 (l’appalto era stato vinto da «Serenissima Costruzioni spa») e che, secondo l’accusa, non avrebbe rispettato il capitolato, risparmiando sui materiali ferrosi nel sottofondo e nei pilastri, truffando così la Società Autostrade.
Indagati anche gli amministratori della Euganea Rottami Spa di Orgiano, accusati di ricettazione di tonnellate di ferro. Stando ad una consulenza tecnica voluta dalla procura non vi sarebbero comunque problemi di sicurezza e di stabilità: da carotaggi e verifiche sul posto non sarebbero infatti emersi rischi in quel tratto di autostrada per gli utenti.