Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Cori, bandiere e De Bortoli in curva «Serate così per un futuro migliore»
Spettacolo e coreografie, il curatore vive la ripresa con gli ultrà
Un tempo in tribuna, uno in curva. Detto fatto. Nerio De Bortoli ha accontentato i tifosi del Vicenza e come promesso in settimana si è goduto i primi 45’ del derby seduto in tribuna d’onore, spostandosi poi tra gli ultras della Sud per viversi al meglio il secondo tempo della gara col Padova.
Il commercialista veneziano, curatore fallimentare del Lane in esercizio provvisorio, dopo che la scorsa settimana aveva seguito tra i tifosi la trasferta a Teramo, ha mostrato il suo attaccamento ai biancorossi anche nella partita più attesa della stagione. In tribuna è rimasto seduto composto durante il primo tempo godendosi i «suoi» che hanno dominato. Nella ripresa è andato a viversi l’atmosfera nel settore più caldo e fine gara a salutare la squadra in spogliatoio, deluso dal risultato ma non da quello che ha visto. «Questa è una città che ha grandi valori, hanno risposto tutti al meglio. Noi abbiamo fatto un grandissimo primo tempo — racconta — poi le qualità del Padova sono uscite. Io sono ottimista, entro tre partite vedremo un’altra classifica. Questa serata aiuta a sognare per un futuro migliore». Lo spettacolo sugli spalti l’hanno assicurato i tifosi di entrambe le formazioni. A circa mezzora dall’inizio lo stadio si presentava con pochi spazi vuoti.
I cori di scherno dei vicentini si sono concentrati nel riscaldamento su Pierpaolo Bisoli, attuale allenatore biancoscudato ed ex guida tecnica del Lane della passata stagione. Il vero show è stato all’ingresso in campo delle squadre. La curva Sud ha proposto una maglia gigante a bande verticali biancorosse e la scritta: «Dal buio torneremo a splendere» e in balaustra è stato appeso un drappo lungo che recitava «Lanerossi Vicenza 1902». Lo striscione rappresenterà la tifoseria biancorossa sino a fine stagione. Sulla sponda opposta i circa 1500 padovani giunti al Menti hanno costruito una croce rossa su sfondo bianco formata da centinaia di bandierine sventolate tra fumogeni e foto-flash. Durante la gara sono proseguiti i soliti cori, con una Sud in grande forma che per tutta la gara ha sventolato bandieroni, creato fitte sciarpate e proposto il repertorio dei canti che contraddistinguono la storia del settore caldo del Vicenza. Intanto è stato creato un conto corrente dove ogni tifoso potrà fare una donazione volontaria con un limite massimo di cinquanta euro: Iban IT 37V020081182000010509530 «Operazione cuore biancorosso sostieni la tua passione», con causale «donazione volontaria sostieni la tua passione».