Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Bassano: il pari al Bottecchia sigilla la resurrezio­ne

Risultato da applausi con il Pordenone. A segnare è Diop, schierato titolare dal mister

- Dmitri Canello

Dieci punti in PORDENONE quattro partite, la resurrezio­ne gialloross­a stagione invernale 2017-2018 continua e si materializ­za al Bottecchia di Pordenone in tutto il suo maestoso splendore. Il Bassano strappa un pari da applausi, ribalta i verdetti del girone d’andata quando al Mercante le parti erano invertite, prosegue il proprio cammino verso l’alta classifica e conferma tutti i progressi esibiti nelle ultime settimane.

Pomeriggio dolce per Giovanni Colella, che allunga la sua striscia positiva e conquista il decimo punto nelle ultime quattro partite per un Bassano rinato, amaro per Leonardo Colucci, che frena ancora e non sa più vincere.

Si gioca a viso aperto, alla fine sarà 1-1 con tante occasioni sul taccuino e questo va a merito del Pordenone, che non si tira indietro nonostante i problemi evidenti dell’ultimo spicchio di stagione. Colucci traballa sulla carta, ma non sul campo, almeno nelle intenzioni.

Al 13’ Nocciolini va vicinissim­o al vantaggio, ma a colpire è Diop, molto richiesto sul mercato ma schierato titolare da Colella: gol magnifico, il suo, con un tiro a giro che infila Perilli. Bottecchia gelato, ma neroverdi che pareggiano grazie al più classico dei gol dell’ex siglato da Formiconi di testa su punizione di Burrai al 34’. Nella ripresa girandola di cambi e clamorosa occasione per Fabbro che, appena entrato, spedisce sul fondo da buona posizione al 29’. Tre minuti prima aveva pennellato Bortot e Minesso di testa da pochi spreca ancora il possibile vantaggio. Da quel momento in poi più nulla, la partita si spegne, fino al definitivo 1-1: l’unico lampo poco prima del fischio finale, quando Gerardi di testa regala l’illusione del gol.

Ma è troppo poco, per battere questo Bassano. E sarebbe stata un’autentica beffa, considerat­o quanto visto sul terreno di gioco. Dove, se c’era una squadra che avrebbe meritato il successo, questa era sicurament­e il Bassano.

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Suspance Fabbro e Misuraca ieri al Bottecchia: la partita è finita con un pareggio

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