Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Zanini: «Qui c’è bisogno di tutti»
Vicenza, il tecnico spera in conferme dal mercato. Intanto ecco Giorno e Jakimovski
La sconfitta al Menti VICENZA contro il Padova e i risultati positivi centrati dalle formazioni del fondo classifica hanno complicato la situazione del Vicenza che, con i quattro punti di penalizzazione che stanno per arrivare, si troverebbe oggi a quota 20 davanti solo al Fano.
Una situazione difficile ma non certo disperata, considerando anche che i biancorossi guidati da Nicola Zanini hanno giocato una partita in meno rispetto alle altre dirette concorrenti per la salvezza. ma un altro problema per il tecnico potrebbe essere rappresentato da questi ultimi giorni di mercato: la speranza è di non registrare altre partenze dopo quelle di Di Molfetta al Piacenza, l’addio di Lanini che è tornato alla Juventus che lo girerà al Padova, e il ritorno di Beruatto alla società bianconera. Dovrebbe restare Davide Bianchi che, nonostante a Vicenza abbia un contratto al minimo di stipendio, ha detto no nei giorni scorsi ad un’offerta della Samb che offriva un triennale. Queste ultime ore di mercato non dovrebbero registrare arrivi al Vicenza dopo quelli della mezzala Giorno dal Parma e dell’esterno mancino Jakimovski, svincolato dal Benevento. Ma il mercato nasconde sempre insidie e sorprese e quindi non è escluso che nelle ultime ore si possano registrare altri movimenti. Ieri erano circolate voci insistenti sulle possibili partenze di Bangu e Ferchichi, che è alle prese con l’infortunio al piede sinistro, ma il ds Moreno Zocchi non ha confermato queste indiscrezioni.
Non si registrano invece novità degne di nota su Comi e Giacomelli, sul quale c’è sempre il Cluj, due giocatori che potrebbero ricevere nelle ultime ore qualche offerta anche dalla categoria superiore. Una situazione che andrebbe a complicare il lavoro del tecnico Zanini, che si augura che la rosa a disposizione resti quella attuale. Nel frattempo il curatore Nerio De Bortoli sta avviando i primi contatti per reperire i fondi necessari a chiudere senza patemi la stagione, tenendo anche conto che, in caso di una proposta molto concreta e suffragata dal deposito di un milione di euro, il professionista veneziano ha fatto sapere di essere pronto a far partire l’asta in breve tempo. «Per centrare l’obiettivo salvezza c’è bisogno del contributo di tutti e quindi spero che non parta più nessuno — sottolinea l’allenatore del Vicenza — purtroppo contro il Padova abbiamo disputato un buon primo tempo, ma siamo poi calati nella ripresa e questo è dipeso anche dal fatto che, da dicembre in poi, abbiamo vissuto una situazione paradossale e ci siamo allenati poco e male. E’ evidente che non abbiamo ancora i 90’ per giocare sempre a ritmi alti come richiederebbe il nostro gioco. Purtroppo non avevo tutti gli uomini a disposizione e ha dovuto stringere i denti chi era in campo: con cinque cambi utili avremmo sicuramente potuto gestire meglio la situazione, se solo avessimo avuto la rosa al completo a disposizione. Ma nonostante tutto sono fiducioso perché la squadra è viva e vuole centrare l’obiettivo anche per ricambiare l’affetto e il sostegno di un pubblico che ha dimostrato, ancora una volta, di essere da serie A».