Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Annalisa e le sorelle ritrovate dopo 46 anni
Annalisa ringrazia gli amici su Facebook e ora cerca i tre maschi a «Chi l’ha visto»
Ha vissuto quasi mezzo secolo con la nostalgia per i suoi cinque fratelli, tutti dati in adozione, da cui è stata separata alla nascita. E ora, a 46 anni, Annalisa Pan ha trovato due sorelle. Ora continua a cercare gli altri membri della famiglia.
«Sono Annalisa, ho scritto qualche giorno fa per la ricerca dei miei fratelli adottati. Grazie a voi sono riuscita a trovare le sorelle. Ora mancherebbero all’appello i tre maschietti». A raccontare questa vicenda da libro «Cuore» sulla sua pagina Facebook è Annalisa Pan, 46 anni appena compiuti, che dopo lunghissime ricerche è riuscita a rintracciare le sue due sorelle naturali Belinda (47 anni) e Monica (50 anni) e sta ancora cercando i fratelli Marco (55 anni), Mauro (52) e Luca (49).
Originaria di Rovigo, è stata adottata ed ora vive in un altro Comune del Veneto. Il suo cognome originario è Boschetto, e da moltissimo tempo sa di essere la minore di sei fratelli. Un altro elemento certo è che i suoi tre fratelli e le due sorelle sono tutti nati nel capoluogo polesano e anch’essi tutti adottati. Pur essendosi costruita la sua vita, Annalisa Pan ha sempre convissuto con l’incontenibile desiderio di conoscere le sue origini ed il suo passato. Per lunghissimo tempo non ha mai smesso di cercare i suoi familiari, ovvero quei cinque fratelli maggiori di cui era venuta a conoscenza, finché non ha trovato la porta giusta – sulla quale la 46enne veneta per ora vuole mantenere il riserbo – per arrivare ad identificare le due sorelle maggiori Belinda e Monica. Nei giorni scorsi la donna è tornata nella città nella quale è nata nel gennaio 1972, Rovigo, assieme ai giornalisti di «Chi l’ha visto?», la trasmissione di Rai Tre che si occupa anche di casi come quello che vedrà protagonista Annalisa Pan.
Domani sera dalle 21 in poi è prevista la messa in onda della storia della 46enne che proprio in quella occasione potrà abbracciare le due sorelle cercate con tanta tenacia ed accanimento per decenni. La redazione ha preferito mantenere il riserbo sui particolari della vicenda ma nel corso del servizio previsto all’interno della puntata non mancherà di certo un accorato appello della Pan nei confronti dei tre fratelli maggiori che ancora non ha conosciuto e che vorrebbe poter incontrare dopo anni di lunghe ricerche. «Chi sa qualcosa per favore mi scriva anche in anonimato», si legge nella pagina Facebook della donna che non intende accontentarsi del ritrovamento delle sorelle maggiori ma vuole riunire la famiglia dalla quale è stata separata senza volerlo dalla nascita.
Sta invece proseguendo la ricerca della madre biologica da parte di un’altra veneta adottata. Ovvero Luisa Velluti, parrucchiera a Falcade (Belluno). La 29enne ha cercato attraverso il Tribunale dei minori di Venezia ed ha lanciato un appello a «Chi l’ha visto?». Due strade che per ora non hanno dato risultato. Così la donna, lo scorso autunno, si è decisa a giocare la carta dell’appello sui social media: «Sono nata il 6 marzo 1988 all’ospedale di Montebelluna: mamma, è da tanti anni che ti cerco e non sono mai riuscita ad arrivare a te, desidero incontrarti; fatti viva, io ti aspetto». Adottata da mamma Lory e papà Secondo, Luisa ha però sempre voluto conoscere chi fosse la sua madre biologica. A 25 anni, quando la legge italiana sulle adozioni gliel’ha reso possibile, Luisa si è rivolta al Tribunale ma la madre naturale ha mantenuto il precedente diniego.
«Sono pronta a mantenere il segreto sulla sua identità dice la Velluti - Se ha una famiglia e non vuole si sappia va bene lo stesso». Il giallo sull’autenticità di una risposta a mezzo lettera della madre, scritta in forma anonima e dai toni molto duri, è rimasto sospeso e la vicenda mai del tutto chiarita.
Il caso La donna ha trovato Monica e Belinda, di 47 e 50 anni, e non vuole accontentarsi