E al Brocchi è boom per il diploma in quattro anni Zen: 27 richieste

Parte con un esubero la prima classe del liceo quadriennale del Brocchi. Sono già 27 gli iscritti, due in più rispetto a quanto previsto dalla normativa. «Li dovremo indirizzare verso il liceo tradizionale di cinque anni, oppure dovranno rivolgersi ad un’altra sede», spiega il dirigente Giovanni Zen alle prese con i numeri delle preiscrizioni che anche quest’anno sono in crescita. La novità formativa del Brocchi, che anche in città debutterà a titolo sperimentale il prossimo settembre, è prevista all’interno dell’indirizzo di scienze applicate e, nonostante il carico di lavoro sia più oneroso per gli studenti, è subito stata accolta positivamente. Intanto il dirigente si sta muovendo per individuare nuove aule. Centro giovanile e quinto lotto del Centro studi sono le soluzioni indicate da Zen dopo aver accantonato l’ipotesi Tribunale perché indisponibile. Oggi il collegio docenti si riunisce per valutare la situazione. L’attuale disponibilità di spazi non consente di accogliere cinque classi prime in più rispetto allo scorso. «Nonostante la selezione svolta, che prevede di accogliere solo quegli studenti con la sola indicazione liceale ricevuta dalle medie, c’è un nuovo boom di iscritti – osserva Zen – Dai numeri, il prossimo anno scolastico avremo 89-90 classi a fronte delle 84 di oggi». La Provincia è al corrente della situazione. «Per la vicinanza alle due sedi del liceo, la soluzione migliore sarebbe quella di affittare i locali del Centro giovanile di proprietà della parrocchia di Santa Maria in Colle, dove già i nostri ragazzi utilizzano le palestre – aggiunge il dirigente - nei prossimi giorni andrò a vedere gli spazi disponibili e conoscere eventuali costi. In seconda battuta, ci sarebbe il quinto lotto al Centro studi, della Provincia e quindi a costo zero, ma è fisicamente lontano dalle due sedi e determinerebbe problemi organizzativi». Per il prossimo anno scolastico si sono iscritti alla prima classe del liceo Brocchi 50 ragazzi per il classico, 126 al linguistico, 83 allo scientifico, 71 a scienze applicate, 27 al quadriennale, 84 a scienze umane, 64 all’economico sociale.