Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Al Rossi e al Piovene il record di studenti I licei sono in frenata
Unica eccezione il Fogazzaro. In calo anche il Da Schio
Crescono gli istituti tecnici, Rossi e Piovene in testa, mentre calano i licei, con l’eccezione del Fogazzaro. È una scuola che cambia, quella che emerge dopo il termine delle preiscrizioni online: nel capoluogo vicentino vengono premiati i filoni tecnici e professionali, tranne l’alberghiero del Da Schio che, limitatamente all’indirizzo dei futuri cuochi, perde una ventina di iscritti. In calo anche l’istituto professionale statale Montagna, con una trentina di futuri studenti in meno.
«Siamo soddisfatti, l’auspicio è che le famiglie capiscano sempre più le potenzialità degli istituti tecnici» osserva Alberto Frizzo, preside dell’itis Rossi di Vicenza. L’istituto di via Legione Gallieno ha registrato 338 preiscrizioni (a febbraio 2017 erano state 250): sono concentrate negli indirizzi informatico (138) e meccatronico (127), meno nell’elettronica (50) e chimica (23). Prende quota anche l’itc Piovene: «Siamo contentissimi – osserva il preside Aldo Delpari – ci sono state 202 preiscrizioni, contro le 170 dell’anno scorso. Sono suddivise negli indirizzi di turismo e di amministrazione, finanza e marketing, mentre mancano ancora gli iscritti al serale». Una crescita notevole si registra anche all’ipsia Lampertico, dove i preiscritti sono 107 (l’anno scorso a febbraio erano stati 85), con prevalenza in particolare nell’indirizzo manutenzione (47) e produzioni industriali (30), meno nell’indirizzo sanitario-odontotecnico (17) e gestione delle acque (13). All’istituto tecnico commerciale Fusinieri i preiscritti sono 132, sostanzialmente in linea con i 139 dell’anno scorso, mentre all’istituto professionale per i servizi sociali Montagna le preiscrizioni sono 202 (ma il numero potrebbe essere leggermente diverso, sono in corso le ultime verifiche), in calo rispetto alle 239 del 2017. Quest’anno la scuola di via Mora vede premiato in particolare l’indirizzo servizi socio sanitari (81 preiscritti) e produzioni audiovisive (70), meno il filone produzioni tessili-sartoriali. All’istituto Canova, che comprende sia geometri che liceo artistico e l’anno scorso aveva avuto 113 iscrizioni, la vicepreside Maria Lorena Zovi si dice «soddisfatta, rispetto all’anno scorso non abbiamo perso iscritti. Ci sono un centinaio di iscritti in prima, fra liceo e tecnico, penso usciranno cinque o sei classi».
Al Da Schio, come conferma il preside Giuseppe Sozzo, si registrano quest’anno numeri più contenuti. Nel complesso gli iscritti sono 125 ma l’indirizzo tecnico-turistico passa da 49 a 40 iscritti, il commerciale da 31 a 15 e l’alberghiero da 91 iscritti in prima a 70: in tutto si stima si riusciranno a fare 8 classi prime, contro le 10 del 2017.
Sul fronte dei licei, si registra una crescita al Fogazzaro che passa da 363 iscritti a 407 e una previsione di 15 classi prime. «Siamo molto soddisfatti – osserva la preside Maria Rosa Puleo – cresce il linguistico, con 140 iscritti, poi abbiamo circa 200 iscrizioni fra indirizzo scienze umane ed economico sociale, con un forte apprezzamento delle classi con insegnamento di base di latino. Inoltre faremo due classi dell’indirizzo scienze applicate». Sono in tutto 354 i preiscritti al liceo Quadri, contro i 396 dell’anno scorso. Comunque troppi per lo scientifico di via Carducci: «Anche quest’anno dovremo ricorrere ai criteri di preselezione, qualche studente dovrà essere rifiutato. Tuttavia potremo fare una prima in più, in tutto 12 classi - spiega il preside Paolo Jacolino – c’è un grande interesse per l’indirizzo scienze applicate, con 150 preiscrizioni». Rimangono infine stabili i numeri al liceo Pigafetta, dove l’anno scorso i preiscritti erano stati 272: «Quest’anno il numero è analogo – precisano dalla scuola – ci saranno 11 prime, sono confermate tre sezioni al classico e faremo due classi di liceo musicale: per questo indirizzo ci sono state 60 domande, contro le 42 dell’anno scorso. I rimanenti andranno al linguistico».
Frizzo L’auspicio è che le famiglie capiscano sempre più quanto valgono i tecnici
Delpari Soddisfattissimi: ci sono state 202 preiscrizioni erano 170 l’anno scorso