Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vicenza, che sostegno dai tifosi
Campagna abbonamenti riaperta e 127 tessere sottoscritte in poche ore: Cuore Biancorosso arriva a 50mila euro. Salomoni: «Ora si muovano gli imprenditori»
Qualche difficoltà legata alla tessera del tifoso e un paio di giorni di rinvio al via delle adesioni non hanno condizionato i tifosi del Vicenza, che ieri in poche ore hanno sottoscritto 127 abbonamenti.
Un dato che sorprende fino ad un certo punto se si considera che l’iniziativa Cuore Biancorosso è arrivata a portare nelle casse del Vicenza calcio circa cinquantamila euro, un dato destinato a salire ancora nei prossimi giorni. Tra tutte le iniziative quella che al momento sta trovando maggiori difficoltà a decollare è la proposta illustrata dal curatore Nerio De Bortoli, che ha offerto la personalizzazione dei 2350 seggiolini della tribuna centrale del Menti. A gruppi di tre per un costo di tremila euro più Iva, i seggiolini possono essere rivestiti fino a fine campionato con il nome della propria azienda, della famiglia o di un familiare tifoso. Oltre al beneficio d’immagine, amplificato dalla pubblicazione dei nomi del «benefattori» su media, imprese e professionisti potranno ovviamente godere dei vantaggi fiscali, in primis la detrazione dell’Iva.
Ad oggi non è stato comunicato quanti contratti siano stati sottoscritti ma si sa che i risultati non sono stati finora pari alle attese. La corsa a raccogliere fondi continua imperterrita e le iniziative sono tante. Una di queste è relativa alle maglie celebrative da mettere in vendita ma i tantissimi impegni di De Bortoli hanno finora rimandato gli incontri con i tifosi pronti a lavorare per promuovere l’iniziativa, comunque ai nastri di partenza. Così come si continua a cercare di organizzare almeno un paio di amichevoli al Menti con squadre di serie A, ma la realizzazione è non poco complicata. Quasi impossibile riuscire a portare la Juventus a Vicenza, visti i numerosi e ravvicinati impegni della squadra bianconera impegnata tra campionato, Coppa Italia e Champions, non pare semplice nemmeno fare in modo che al Menti possano arrivare una tra Inter, Milan e Torino. La macchina organizzativa è comunque al lavoro con la dichiarata finalità di raccogliere i soldi necessari per far fronte alla prossima scadenza prevista per il 15 febbraio, ricordando che ai calciatori, dipendenti e collaboratori del Vicenza resta da saldare anche quella del 18 dicembre scorso. A riguardo oggi anche l’Aic si interesserà alla questione, andando ad incontrare il direttore generale della Lega di serie C che sta definendo le ultime pratiche burocratiche prima di sbloccare la fideiussione di 750mila firmata a garanzia la scorsa estate dai soci di Vi.Fin. Marco Franchetto e Stelvio Dalla Vecchia.
«La tifoseria sta facendo il massimo e forse anche di più — ha sottolineato il presidente del Centro di coordinamento club biancorossi Maurizio Salomoni — tra i tifosi c’è chi ha già sottoscritto l’abbonamento e ha contribuito con i 50 euro rispondendo all’iniziativa Cuore Biancorosso. La risposta alla riapertura della campagna abbonamenti è stata subito molto positiva, e in questo contesto di grande voglia di sostenere l’esercizio provvisorio anche la squadra ha dimostrato con i fatti di crederci, andando a vincere alla grande a Salò sul campo della Feralpi. Chi potrebbe dare un aiuto più concreto, e spero lo faccia al più presto, è il mondo imprenditoriale vicentino: mi auguro che tutti comprendano quanto sia importante che il Vicenza non scompaia dal calcio che conta. Se accadesse sarebbe una sconfitta per tutti, anche per gli imprenditori».