Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Cinema in Polesine e arte «esoterica» a Palazzo Roverella
Rovigo, presentato il programma 2018-2019. Si parte in marzo con la mostra a cura di Alberto Barbera
La vediamo lavorare alla marinatura delle anguille nelle valli del Comacchio o tagliare canne sul delta padano.
La donna del fiume (1954) di Mario Soldati consacra definitivamente una Sophia Loren che percorre le rive del Po in bicicletta e ammalia ballando il Mambo Bacan. Ad aprire il programma espositivo 2018-19 di Palazzo Roverella e Palazzo Roncale a Rovigo presentato da Antonio Finotti, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo - la mostra «Cinema! Storie, protagonisti, paesaggi» (Palazzo Roverella 24 marzo-1 luglio 2018), a cura di Alberto Barbera. L’aspro Polesine humus di oltre 500 film: dallo scandaloso Ossessione di Visconti a Paisà di Rossellini, da Antonioni a Olmi, De Santis, Comencini, i Taviani, Bertolucci, Bigas Luna, Pupi Avati, Mazzacurati, Liliana Cavani. Foto di scena e set, manifesti, sceneggiature, sequenze di film, interviste e un tributo al rodigino Antonio Cibotto, dal cui romanzo è stato tratto Scano Boa, di Renato Dall’Ara. Mummie, occulto, giapponismo, giostre. Col Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi, cofirmatari dei progetti, «due anni - spiega Finotti - di eventi glocal». È poco noto che i depositi dell’Accademia conservano più di 500 reperti egizi. Nella Collezione Valsè Pantellini troviamo pure Meryt e Baby, le due mummie superstar della rassegna «Le Mummie a Rovigo» (Palazzo Roncale 13 aprile-1 luglio 2018). «Arte, magia. Esoterismi nella pittura europea dal Simbolismo alle Avanguardie Storiche» (29 settembre 2018-27 gennaio 2019) è l’esposizione autunnale a Palazzo Roverella curata da Francesco Parisi, cui si deve la recente mostra sulle Secessioni, chiusa con 42mila visitatori. Animali notturni, demoni e moderni Faust, la rassegna ripercorre i rapporti tra le correnti esoteriche in voga tra il 1880 e gli anni appena successivi al primo conflitto mondiale e la loro influenza sulle arti figurative europee, da Odilon Redon ad Alberto Martini, da Klee a Malevic, da Previati a Balla fino a Mondrian. Il nuovo anno al Roverella è con «Il Giappone in Europa. Il mondo fluttuante e l’arte europea del XIX e XX secolo»; a seguire «Giostre! #Fotografia #Pittura #Cinema #Giocattoli#», omaggio alla tradizione rodigina delle giostre.
Classici Da Visconti a Mazzacurati, foto di scena e manifesti