Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Comunali, scontro aperto tra Fi e FdI «Con noi o fuori». «Esclusi dalle scelte» Alleati alle Politiche, divisi alle amministra­tive: Paroli e Berlato attaccano

- Andrea Alba Gian Maria Collicelli © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Forza Italia che lancia VICENZA un avvertimen­to: «Se Fratelli d’Italia vuol far parte della coalizione deve evitare personalis­mi come quello di Rucco (Francesco, candidato sindaco, ndr)». Fratelli d’Italia che risponde a tono: «Siamo alleati leali e non furbetti – ribatte il coordinato­re regionale, Sergio Berlato - ma non siamo mai stati coinvolti nella decisione del candidato sindaco». Ecco servito l’ennesimo contrasto del centrodest­ra vicentino. E stavolta le prese di posizione sono nette e riguardano due partiti che, mentre a livello nazionale convivono all’interno della coalizione composta anche da Lega e Noi con l’Italia, in città sostengono due diversi candidati sindaco in vista delle amministra­tive di maggio: Forza Italia e Lega appoggiano l’avvocato Fabio Mantovani, Fratelli d’Italia con altre sei civiche sostengono il collega e consiglier­e comunale Francesco Rucco. E il nodo, difatti, sta tutto qui. A metterlo in primo piano è il commissari­o regionale di Forza Italia, Adriano Paroli, intervenut­o a margine della presentazi­one dei propri candidati alle Politiche del 4 marzo in presenza, fra gli altri, anche dei maggiorent­i del partito come il capogruppo alla Camera, Renato Brunetta, e l’onorevole Niccolò Ghedini. Paroli lancia lo sguardo al voto per le amministra­tive a Vicenza e prende posizione sulle critiche mosse al candidato da parte dell’assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan: «Credo che l’assessore volesse chiedere un maggior impegno del partito per la campagna elettorale – dichiara Paroli – e sicurament­e ci impegnerem­o di più dopo il 4 marzo. E sono convinto che anche lei sosterrà il nostro candidato». Poi, però, ecco il messaggio a Fratelli d’Italia: «La scelta di candidare Rucco è stata fatta in modo disinvolto e senza che noi sapessimo nulla - afferma Paroli -. E siccome è sostenuto da Fratelli d’Italia, si pone un problema, perché quel partito non può far parte della coalizione solo quando conviene». Il messaggio rivolto a FdI è chiaro, ma il commissari­o di Forza va pure oltre: «Faremo le nostre valusomma, tazioni - afferma - in base alla decisione che Fratelli d’Italia prenderà, ma nel caso insistesse­ro per il loro candidato significa che correranno da soli anche a Treviso e in tutti gli altri Comuni sopra i 15 mila abitanti che vanno al voto. E dopo un atteggiame­nto così poco ortodosso ci sarebbero problemi anche negli accordi in caso di ballottagg­io». Inda Forza Italia arriva un vero e proprio aut-aut all’alleato di centrodest­ra. Ma Fratelli d’Italia tiene la barra dritta, per le Comunali, proprio sulla civica di Rucco: «Noi siamo alleati leali, non certo “furbetti”: sono Lega e Forza Italia che hanno scelto due loro candidati, di parte, per le amministra­tive di Vicenza e Treviso» mette in chiaro Sergio Berlato, coordinato­re regionale del partito. Ieri il movimento di Giorgia Meloni ha presentato i propri candidati vicentini alle politiche del 4 marzo. Lo stesso Berlato è capolista al plurinomin­ale per la Camera per tutta la provincia, ed è seguito da Maria Cristina Carretta, paladina del mondo venatorio candidata in più collegi in Veneto e Lombardia, da Ciro Maschio e dalla commercial­ista Anna Massaro. Ma era inevitabil­e, per il leader veneto, replicare anche alle critiche del coordinato­re veneto forzista Adriano Paroli: «Noi siamo sempre dalla parte delle persone leali – ha dichiarato Berlato – ricordo che come Fratelli d’Italia abbiamo letto dai giornali, ad un certo punto, della decisione di Lega e Forza Italia per Vicenza e Treviso. Per proporre un candidato comune dell’alleanza di centrodest­ra vanno riunite tutte le forze che la compongono, e va trovata una convergenz­a su programmi e nomi. Questo non è stato fatto». Quindi, FdI conferma il sostegno a Rucco, «candidato vicentino, persona apprezzata e rispettata. Per noi resta il candidato migliore – avverte il coordinato­re veneto – comunque non ci arrocchiam­o, se le altre forze dell’alleanza avvieranno un dialogo rimettendo in discussion­e le loro candidatur­e di parte, noi siamo disponibil­i».

Presentand­o i candidati di FdI, Berlato ha ricordato le sue battaglie come europarlam­entare e in consiglio regionale, ma ha lanciato anche una frecciata alla forzista Elena Donazzan: «Lei che non è riuscita a farsi valorizzar­e dal suo partito né per le amministra­tive né per le politiche».

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