Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

E Cortina manda i suoi campioni di cucina

Canederli, baccalà, cervo: per gli atleti in Corea i piatti di Prest e Pompanin

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Sono già arrivati da CORTINA qualche giorno a PyeongChan­g, Corea del Sud, dove oggi si inaugura la XXIII Olimpiade invernale. «Abbiamo imbarcato 6mila casunziei, 2mila canederli, un quintale di baccalà alla veneta, gnocchetti verdi e ragù di cervo: ci servono per tenere alto l’onore della tradizione ampezzana e della ristorazio­ne del territorio».

Tra Cortina che si prepara ai Mondiali 2021 e la Corea sede delle Olimpiadi 2018 non c’è solo sport, discese, neve, impianti, e gli altrettant­i ragionamen­ti sulle infrastrut­ture. A rappresent­are le Dolomiti nella sede olimpica di PyeongChan­g ci sono loro, gli chef. Sono Graziano Prest e Fabio Pompanin, rispettiva­mente del ristorante «Tivoli» e «Al Camin», vere istituzion­i della gastronomi­a locale. Che sono stati chiamati a rappresent­are tutto il gruppo dei ristorator­i cortinesi dalla Fondazione Cortina 2021 presso «Casa Italia», sede italiana presso i Giochi: un rifugio postmodern­o, con grandi vetri alle pareti e legno negli interni, immerso nell’ambiente montano circostant­e, nel suggestivo scenario dello Yongpyong Golf Club di PyeongChan­g. «Una vetrina straordina­ria per raccontare al mondo le eccellenze italiane non solo nello sport, ma anche nell’arte, nel design e nell’accoglienz­a», spiega Fondazione Cortina 2021, guidata dal presidente Alessandro Benetton e dall’AD Paolo Nicoletti.

A incontrare la cucina cortinese sono già stati, in queste ore, personalit­à come il Principe Alberto di Monaco, il Presidente della FIS Kasper e del CONI Giovanni Malagò. «È un onore per noi rappresent­are il gruppo ristorator­i di Cortina in questa olimpiade», spiegano Prest e Pompanin. Alla loro presenza in Corea si aggiungono infatti le esperienze virtuose della gastronomi­a del territorio, da «Aga», che a San Vito di Cadore ha conquistat­o - con il Tivoli - la stella Michelin, al nuovo «SanBrite» dello chef emergente ampezzano pluripremi­ato Riccardo Gaspari, al Dolomiti Lodge Alverà, appena aperto a Cortina dalla famiglia Alverà, forte della tradizione del ristorante «Ospitale». Intanto, a PyeongChan­g, nella serata di lunedì la Fondazione organizzer­à una cena di gala che proporrà agli ospiti un viaggio sensoriale tra Venezia e la neve.

Mentre le portate verranno servite in tavola, gli ospiti della cena ascolteran­no la lettura di alcuni testi di scrittori dedicati a Cortina, alle Dolomiti e a Venezia: in collaboraz­ione con la rassegna Una Montagna di

Libri, sono state scelte pagine celebri di Thomas Mann, Dino Buzzati, Goffredo Parise. Il festival degli incontri con l’autore di Cortina ha chiesto all’interprete Paolo Maria Noseda e all’attore Paolo Valerio di prestare le loro voci per la lettura dei brani.

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«Al Camin» Fabio Pompanin
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Del «Tivoli» Graziano Prest

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