Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Zanini: «Pronti alla volata finale E a Fano si va per altri tre punti»
Ieri la sgambata con l’Auingen (9-1) e il tecnico del Vicenza parla del momento «Ora si vede il sereno: grande carica dal 3-1 di Salò ma niente cali di tensione»
VICENZA
I pagamenti La prossima settimana dovrebbe vedere il saldo delle mensilità di settembre e ottobre
E’ terminata 9-1 l’amichevole disputata dal Vicenza ieri al centro tecnico di Isola Vicentina con i tedeschi del Sv Auingen allenati dal tecnico Andreas Vogel.
Nicola Zanini ha mischiato le carte schierando dal primo minuto gli ultimi arrivati Giorno e Jakimovski, dando spazio a chi nelle ultime gare ha giocato poco come Bianchi e lanciando nella mischia i giovani della Berretti Addolori, Tardivo, Michelon e Meneghetti. Un test al termine di una settimana in cui il gruppo ha lavorato duro dal punto di vista atletico sfruttando il turno di riposo per recuperare qualche acciaccato e migliorare la condizione fisica. «Da ora in avanti non avremo più pause — spiega Zanini — e abbiamo approfittato per un richiamo atletico importante, anche perché tra dicembre e gennaio ci eravamo allenati in un contesto non certo facile. I giocatori hanno risposto bene, hanno lavorato con impegno e massima disponibilità e la sosta ci ha permesso anche di recuperare Alimi che da lunedì tornerà in gruppo. Indisponibili restano solo Salifu e Ferchichi ma per loro i tempi per riaverli a disposizione sono più lunghi». Un gruppo, quello a disposizione di Zanini, che ha superato il periodo di grande caos in cui, a parte il diesse Moreno Zocchi, la squadra non aveva punti di riferimento societario. Con l’arrivo del curatore Nerio De Bortoli c’è fiducia che le cose possano sistemarsi e che, soprattutto, arrivino gli stipendi considerato che dal 15 di ottobre i calciatori, come i dipendenti e i collaboratori, non prendono soldi.
«C’è grande fiducia nel curatore — sottolinea Zanini — che con noi ha parlato chiaro ed è un punto di riferimento importante. La settimana che sta per iniziare dovrebbe finalmente portare gli stipendi che aspettiamo da tempo, c’è anche la speranza che si possa regolarizzare la posizione dei mesi di novembre e dicembre che devono essere saldati entro il 15 di febbraio. A riguardo abbiamo incontrato il direttore generale della Lega di serie C, Francesco Ghirelli, che ci ha assicurato che tutti stanno collaborando per mettere a posto la situazione». Una situazione che, di fatto, tra fideiussione escussa, paracadute post-retrocessione (disponibile però dal 15 aprile) e «cassa» vedrebbe la società con a disposizione una cifra più che sufficiente per saldare le quattro mensilità e contributi relativi. In questo contesto il Vicenza si appresta a giocare a Fano (ieri vittorioso 2-1 a Ravenna in rimonta) una partita molto importante per il futuro della squadra biancorossa.
«La sosta è stata utile, ma ci ha tolto il ritmo partita e la spinta che abbiamo ricevuto dalla vittoria a Salò contro una squadra molto forte. Però, e l’ho già detto anche ai giocatori, quella vittoria la dobbiamo dimenticare, perché se pensassimo anche per un attimo che a Fano ci aspetta una partita facile, avremmo già perso. Loro si giocheranno una delle ultime chance per accorciare sulla penultima, troveremo una squadra agguerrita e dovremo lottare. A Fano è fondamentale fare punti, è una partita che da lunedì dovremo cominciare a preparare al meglio dal punti di vista tattico e del caratteriale». Anche a Fano il Vicenza potrà contare sul grande appoggio della tifoseria che, dopo aver raccolto 54.775 euro con Cuore Biancorosso e sottoscritto 246 nuovi abbonamenti, ieri, considerato che il club non ha i soldi per pagare la società di pulizie che sistema il Menti dopo le partite, armata di scope e sacchi ha ripulito lo stadio.
E mai come in questo momento i tifosi sono sempre più protagonisti e punto fermo su cui contare.