Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il Bassano non molla, a Bergamo un punto playoff I giallorossi strappano all’Albinoleffe un pari in bianco, al 90’ i seriani rischiano l’autogol-beffa
BERGAMO
Il punto strappato a Bergamo con l’Albinoleffe consolida le speranze playoff del Bassano, a quota 33 lunghezze in classifica. Insomma, un punto pesante e che i giallorossi si portano a casa senza rimpianti.
Il quarto 0-0 di fila nelle ultime quattro sfide in terra bergamasca tra i padroni di casa e i giallorossi riassume l’equilibrio visto in campo anche ieri allo stadio Atleti Azzurri d’Italia. Dopo un primo tempo sottotono il Bassano ha giocato una buona ripresa, mancando il colpo del ko allo scadere con il palo colpito da Gusu su un goffo retropassaggio di testa che poteva costare carissimo ai seriani. Un punto, quello ottenuto a Bergamo, che allunga a sei i risultati utili consecutivi degli uomini di Giovanni Colella, dà ancora più morale all’ambiente e tiene a distanza una diretta concorrente per l’accesso ai playoff, l’Albinoleffe, ora a 31 lunghezze nel girone. Il primo brivido della gara lo regala Mondonico al 6’, quando il colpo di testa del laterale sinistro dei bergamaschi si spegne di poco a lato.
L’Albinoleffe spinge molto sulla fascia sinistra con l’asse Giorgione-Gozzi, i giallorossi si limitano a difendere e a ripartire, provando qualche incursione in avanti sfruttando il contropiede. Al 27’ Diop prova la girata ma la sfera termina la sua corsa ben lontano dallo specchio della porta. Nella ripresa salgono i ritmi del gioco, il Bassano sposta in avanti il baricentro e l’incontro si accende. Razzitti sostituisce subito Venitucci, mister Colella cerca di vincere la partita e imposta un 4-3-1-2 a trazione anteriore. Ma è l’Albinoleffe a darsi ancora vivo: al 13’ la punizione di Giorgione, tra i più attivi, esce di poco a lato. Tre minuti più tardi i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Montella, che si divora il tap-in vincente da due passi. Al 23’ Diop incorna di testa un buon pallone ma la parabola è centrale e Coser para senza grandi problemi. Negli ultimi venti minuti la gara ritorna sui ritmi blandi del primo tempo.
Lo 0-0 sembra ormai certificato sul campo ma al 90’ ecco il palo del Bassano: Coser sbaglia l’uscita, Gusu pasticcia e di testa prova un retropassaggio che per poco non si insacca in rete. È davvero l’ultimo sussulto della partita, che si spegne dopo tre minuti di recupero.